Contromano05 giugno 2018 07:35

Leeds for cities: la certificazione in cambio merce

E così si scopre che la gran spilla d'oro che il Comune si appunta orgogliosamente al petto da mesi, la celebre certificazione “Gold” di Leeds for cities, in realtà è fatta di latta, e sta già perdendo la patina. L'iter col quale il Comune ha ottenuto la magnifica certificazione è ben chiarito oggi sul Secolo XIX

Leeds for cities: la certificazione in cambio merce

La certificazione, “che normalmente viene assegnata a pagamento, con tariffe anche piuttosto salate, per Savona è “arrivata” gratuitamente. Con una clausola, indicata in modo chiaro nel contratto firmato, posto a corredo della delibera di giunta, ma esclusivamente in lingua inglese. (nota bene, ndr).

Si parla di sostituzione del pagamento con una sorta di pubblicità dell’ente Leed for cities da parte del Comune di Savona attraverso eventi pubblici, pubblicazioni di social (facebook, twitter, istagram), giornali”.

Ecco qui, spiegato anche perché da mesi e mesi ci stanno facendo una capa tanta con st'arlecchinata: per rispettare il contratto.

Qualcuno pensa ancora che i savonesi ieri in lacrime davanti allo scempio dei pini di Corso Tardy e Benech siano troppo severi, quando ridono della certificazione di sostenibilità green?

LNS

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