La certificazione, “che normalmente viene assegnata a pagamento, con tariffe anche piuttosto salate, per Savona è “arrivata” gratuitamente. Con una clausola, indicata in modo chiaro nel contratto firmato, posto a corredo della delibera di giunta, ma esclusivamente in lingua inglese. (nota bene, ndr).
Si parla di sostituzione del pagamento con una sorta di pubblicità dell’ente Leed for cities da parte del Comune di Savona attraverso eventi pubblici, pubblicazioni di social (facebook, twitter, istagram), giornali”.
Ecco qui, spiegato anche perché da mesi e mesi ci stanno facendo una capa tanta con st'arlecchinata: per rispettare il contratto.
Qualcuno pensa ancora che i savonesi ieri in lacrime davanti allo scempio dei pini di Corso Tardy e Benech siano troppo severi, quando ridono della certificazione di sostenibilità green?