News21 giugno 2018 18:43

Rumenta a tutto gas

Da circa un mese pare che la situazione dei rifiuti in città sia ancora più grave del solito. Foto come questa si possono ormai scattare di continuo in ogni angolo di Savona. E mentre sui giornali si rincorrono le ipotesi circa la sorte di ATA, i cassonetti scoppiano e cartoni e bottiglie stanno a lato dei contenitori ricolmi anche per giorni, non per inciviltà dei cittadini ma perché non si sa proprio dove mettere i rifiuti, non essendoci più posto neppure per uno spillo in quasi nessun cassonetto, neppure girando con le braccia cariche di rumenta per centinaia di metri

Rumenta a tutto gas

Nei pressi dei ristoranti, intorno ai contenitori per la raccolta dell'umido e dell'indifferenziato, poi, striature di liquidi maleodoranti si seccano al caldo imbrattando i marciapiedi, ed è consigliabile turarsi il naso prima di avvicinarsi per sopravvivere ai miasmi. Si sa che d'estate la spazzatura puzza, ma in questa rovente stagione 2018 si stanno raggiungendo picchi impensabili.

Il Comune di Savona paga già una profumata sanzione annua per non aver raggiunto gli obiettivi minimi di raccolta differenziata e riciclo come prevede la normativa.

Noi non sappiamo che fine farà ATA.

Ma riteniamo che in una città, specie munita della tanto pubblicizzata certificazione gold di Leed for Cities, i cassonetti non debbano esplodere e ammorbare l'intera area urbana coi loro fetori.

L'amministrazione intende far qualcosa, o come qualcuno teme si vuol rendere la situazione insostenibile per farci digerire un bell'inceneritore?

LNS