Questo scrive Sonia Viale (assessore regionale alla Sanità) sulla sua pagina facebook:
“Mentre guardavo le foto del Sindaco di Savona sorridente tra poche centinaia di manifestanti che urlavano slogan di cinquanta anni fa ho provato sconcerto e rabbia.
Ma come, lei che da sempre é impegnata su temi sensibili quali i mali dell’adolescenza , che si batte perché ragazze non si lascino morire di inedia, non ha compreso che essere lí ieri, era come stare in mezzo ai centri sociali di San Lorenzo che hanno urlato contro #Salvini , quando si é recato sul luogo del massacro di Desirée, dandogli del razzista. (povero Salvini, ndr)
Dovremmo essere compatti nel combattere contro delinquenti con in tasca un permesso per ragioni umanitarie. che spacciano e stuprano e tagliano a pezzi ragazzine fragili. Non dovremmo partecipare a cortei dove si attaccano le forze dell’ordine ed il Ministro dell’Interno.
Oppure la pensa come certa intellighenzia di sinistra che siccome la ragazza di Roma era drogata, figlia di uno spacciatore e di una madre quindicenne allora ...
Le sue parole durante il corteo sono state:
UN MOMENTO DI INCLUSIONE IMPORTANTISSIMO.
Essere un Sindaco non significa solo amministrare significa anche prendere posizioni politiche.
Ieri con un magnifico sorriso ha dimostrato qual’é (sic) la sua posizione: con i manifestanti urlanti che hanno imbrattato la sua cittá e non con Desireé , Pamela ed anche Giuseppina, un’altra giovane vittima di un brutale stupro di gruppo la cui targa in ricordo é stata distrutta a pochi chilometri da lei pochi giorni fa.
Perchè se c’é una cosa che non conosce razze, confini , lingue , religioni é ció che prova una donna spogliata , picchiata, violentata , massacrata.
Questo é ció che include noi #donne. “
Se ci avessero detto che avremmo dovuto difender la Caprioglio ci saremmo messi a ridere, fino a pochi giorni fa.
Se questo sia il preludio di un addio al primo tassello del celebre “modello Toti” non lo sappiamo e francamente non c'importa.
Ma le parole di Viale suonano vergognose per l'ignoranza storica che svelano, e che un amministratore non può permettersi.
Se sei di centrodestra non puoi essere antifascista?
Se sfili con giovani, anziani e bambini della Città che amministri, Medaglia d'Oro per la Resistenza, non sei un buon sindaco?
Se vai a una manifestazione antifascista offendi la memoria di Desirée e di Pamela, uccise barbaramente in un contesto di disagio sociale, spaccio di droga e abbandono delle periferie?
Tutti i richiedenti asilo secondo lei son spacciatori e stupratori?
Assessore Viale, il centrodestra è una cosa e il fascismo un'altra.
Se non lo sa, torni sui banchi di scuola ed eviti di amministrar regioni che alla Resistenza hanno pagato il prezzo di tante giovani vite.