Così Fabrizio Ferraro, Segretario provinciale Rifondazione Comunista Savona:
"Nei prossimi giorni l’Aula Magna di una scuola media di Carcare verrà concessa dall’Amministrazione a coloro che si proclamano “fascisti del Terzo millennio” e che rispondono al nome di “CasaPound”. E’ grave, incostituzionale e immorale che si conceda uno spazio pubblico a chi fomenta e pratica odio e violenza come metodo politico quotidiano in tante parti d’Italia.
La risposta del Sindaco De Vecchi è curiosa: con la motivazione che la giunta carcarese è apartitica, il primo cittadino parla di rispetto e di equidistanza verso tutte le formazioni politiche, provando a dimenticare il carattere antifascista della Costituzione della Repubblica, quindi il carattere medesimo che devono assumere tutte le istituzioni dello Stato e tutti gli Enti locali.
Il rispetto delle differenze politiche da parte di una Amministrazione comunale è lecito quando si tratta di forze, movimenti e partiti che rientrano nei valori dell’antifascismo e della Costituzione. Solo in questo caso un Comune ha un ruolo di garanzia ed ha un valore di espressione del pluralismo democratico.
Per i cosiddetti “fascisti del Terzo millennio” in ogni parte del territorio della Repubblica non può esservi cittadinanza politica e sociale se non contravvenendo al dettame costituzionale che è il patto comune su cui si fonda la vita del popolo italiano.
Chiediamo pertanto che l’Amministrazione comunale torni sui suoi passi e non conceda spazi pubblici a formazioni neofasciste, riappropriandosi così della credibilità politica davanti a tutta la Cittadinanza carcarese"
Il commento del Comitato Antifascista e Antirazzista di Villapiana:
"Venerdì 9 novembre a Carcare è previsto un incontro pubblico organizzato dal partito politico neofascista Casapound che, negli ultimi mesi, ha cercato di insediarsi nel nostro territorio anche con l'apertura di una sede a Savona in Via San Lorenzo 39r.
Il sindaco di Carcare, Christian De Vecchi, ha dichiarato ai giornali locali che lo spazio pubblico – per la precisione l'Aula Magna della Scuola Media Statale – è stato concesso in nome della pluralità politica e della democrazia. Noi di Villapiana Antifascista vorremmo ricordare al sindaco De Vecchi che Casapound è un partito che si autodefinisce "i fascisti del terzo millennio" e che per la Costituzione della Repubblica Italiana il fascismo non è un'opinione, bensì un reato. Qualsiasi agibilità politica concessa a Casapound va esattamente in direzione contraria a un sentimento plurale: per i movimenti neofascisti e xenofobi infatti la pluralità esiste solo se si è omologati (italiani, bianchi ed eterosessuali).
Ricordiamo al sindaco di Carcare anche le numerosissime aggressioni politiche e razziste che i militanti neofascisti hanno compiuto in tutta Italia negli ultimi anni. Citiamo solo un esempio per vicinanza geografica: nella nostra regione, a Genova, tre militanti di Casapound sono sotto processo per l'accoltellamento di un Antifascista avvenuto il gennaio scorso.
Inoltre, ci chiediamo cosa ne pensi Daniela Ferraro, dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo di Carcare, a proposito dello spazio concesso. Le scuole del nostro territorio sono oggi un forte esempio di integrazione e interculturalità, grazie ai tanti alunni di origini e religioni diverse che studiano, giocano e crescono assieme negli istituti scolastici. Ci sembra particolarmente assurdo che proprio uno spazio educativo – teoricamente simbolo di crescita personale, intellettuale e culturale – venga usato per dare voce agli eredi di Mussolini e della Repubblica Sociale Italiana.
Il territorio savonese ha vissuto pochi giorni fa, il 27 ottobre, una manifestazione Antifascista con più di 1500 persone presenti nonostante la battente pioggia. Una folla di persone che ha sentito la necessità di scendere in piazza in seguito ai gravi attacchi alla memoria partigiana. Un corteo che ha visto anche la partecipazione di vari amministratori locali e che si è svolto senza alcun problema di ordine pubblico, nonostante il vergognoso divieto di passaggio per Via San Lorenzo imposto da Prefettura e Questura.
Ricordiamo altresì che recentemente è stata approvata una mozione dal Parlamento Europeo che intende sollecitare gli stati membri a contrastare i movimenti fascisti e xenofobi (tra l'altro citando espressamente Casapound).
Per tutti questi motivi, dichiariamo inaccettabile la scelta del sindaco di Carcare. La comunità che noi vogliamo è solidale e inclusiva, senza discriminazioni etniche, di genere e di religione!"