Crisi Complessa21 novembre 2018 15:30

Piaggio in assemblea: si invoca la calma

Nella giornata di ieri, martedì 20 novembre si è tenuto il primo incontro in sede ministeriale con il nuovo Governo con la presenza del Vice Ministro allo Sviluppo Economico dott. Crippa, del Vice Capo di Gabinetto dott. Sorial, di altri funzionari ministeriali, dell’Azienda, dell’Assessore Regionale allo Sviluppo, dei Sindaci di Villanova, Finale Ligure ed Albenga, di parlamentari liguri

Piaggio in assemblea: si invoca la calma

Oggi, durante le assemblee, sono stati esposti ai lavoratori gli argomenti trattati: il Governo che ha in corso una interlocuzione con la Proprietà di Piaggio Aero Industries con l’intento di salvaguardare l’asset Piaggio per la Liguria e per l’intero Paese.

Pur comprendendo le ansie dei lavoratori, i politici presenti, ribadiscono che serve ancora tempo e la giusta cautela per giungere ad una soluzione che porti un assetto societario solido.

Non basta pertanto la commessa governativa ma questa deve innestarsi in una visione strategica complessiva a lungo termine. Nel frattempo il governo è garante che nessuna delle parti attui azioni unilaterali (quali ad es. la messa in liquidazione della Società).

Proseguono nella stessa giornata i lavori delle Commissioni Difesa (Camera e Senato) con nuove audizioni ai rappresentanti della Proprietà.

Le assemblee dei Lavoratori, apprezzando l’impegno di tutte le parti al tavolo ministeriale, intendono inviare il loro punto di vista, che chiedono sia tenuto in viva considerazione durante la trattativa.

Chiedono che vengano superate le incertezze e che la soluzione risponda alle legittime aspettative di tutte le aree aziendali: L’area motori (revisione e produzione) perché ha tutte le potenzialità e le professionalità per sviluppare e non solo preservare, con i dovuti investimenti, un centro di eccellenza a livello internazionale.

La progettazione velivoli sia civili che militari, che ha dimostrato in questi anni difficili di saper affrontare lo sviluppo di programmi innovativi. La produzione velivoli e le linee di assemblaggio civile e militare che, messe nelle condizioni opportune, sanno rispondere con professionalità e qualità.

Tutti gli enti a supporto e di staff che operano per agevolare le attività aziendali.

Grande attenzione deve essere posta all’occupazione attuale, ai lavoratori ancora in cassa integrazione, ed alle possibilità occupazionali che Piaggio e Laerh possono sviluppare perché questi sono stati i presupposti degli accordi di programma dal 2008 in avanti, sul trasferimento a Villanova d’Albenga.

Ricordiamo che, nel frattempo, questo territorio è stato riconosciuto come Area di Crisi Complessa, che deve attirare nuove attività e non può permettersi di perderne. Lo sviluppo di Piaggio può e deve essere una delle risposte al bisogno di lavoro.

Lo sviluppo delle attività progettuali, produttive e di manutenzione deve trovare radicamento e sviluppo nelle attuali sedi qui in Liguria, dove le idee, i progetti sono nati. Il “fattore Tempo” è fondamentale.

Dopo questi mesi di attesa della commessa e di deterioramento della situazione aziendale i Lavoratori comprendono che non è possibile aspettare oltre per confrontarsi sulle soluzioni che devono dare una giusta risposta ai legittimi interessi dei lavoratori e di tutto il territorio.

Il Piano Industriale e Strategico di Piaggio dovrà essere solido e realizzabile, dovrà essere condiviso con il Governo ed anche monitorato internamente direttamente dai Lavoratori. I Piani finora presentati non hanno portato risultati e vorremmo che quei contenuti e le loro linee guida fossero rimessi in discussione.

Chiedono pertanto di essere coinvolti nelle scelte nei tempi opportuni.

RSU Piaggio Aero Industries/Aviation Villanova d’Albenga