Domenica 18 novembre Balduino Astengo si è recato, come fa spesso, al cimitero di Zinola per mettere i fiori sulla tomba dei suoi genitori e su quella dello zio Cristoforo, il martire antifascista morto fucilato nel '43 in quella “Strage di Natale” che Savona ha ricordato un mese fa a Madonna degli Angeli, quando la lapide distrutta è stata restaurata e rimessa al suo posto.
E ha trovato una brutta sorpresa: sotto la lapide di Cristoforo Astengo qualcuno aveva sistemato questo lugubre messaggio.
Non un caso, dal momento che il 17 novembre ricorre l'anniversario della sua nascita.
La cronaca savonese degli ultimi tempi sta mostrando risvolti preoccupanti: lapidi distrutte, movimenti neofascisti sempre più aggressivi, il palazzo dell'Autorità portuale in fiamme, poi - dopo qualche giorno - la zona industriale del porto stesso che va a fuoco distruggendo migliaia di automobili.
In un quadretto come questo ci mancava solo il piccione squartato sulla tomba di un eroe della Città.
Ma se qualcuno pensasse di aver intimidito Balduino Astengo, si sbaglia: “L'unico commento che farei è questo: Se sputi in aria, ti ritorna in faccia”.