Crisi Complessa22 novembre 2018 19:16

Piaggio Aero chiede l'amministrazione straordinaria. La rabbia dei sindacati

Pasa (CGIL): l'ennesimo dramma per Savona e la Liguria, il Governo due giorni fa aveva garantito lo stop a qualsiasi atto unilaterale

Piaggio Aero chiede l'amministrazione straordinaria. La rabbia dei sindacati

Questo il comunicato ufficiale dell'azienda: 

"Nonostante l’impegno e il duro lavoro di tutti i dipendenti di Piaggio Aerospace, così come il significativo supporto finanziario sostenuto dal socio nel corso degli anni, le assunzioni fondamentali del piano di risanamento approvato nel 2017 non si sono concretizzate.

La continua incertezza e le attuali condizioni di mercato fanno sì che la società non sia più finanziariamente sostenibile. Il Consiglio di Amministrazione di Piaggio Aerospace ha pertanto assunto la difficile decisione di presentare istanza al Ministero per lo Sviluppo Economico per accedere alla procedura di amministrazione straordinaria (cosiddetta Legge Marzano), considerato lo stato di insolvenza della società."

Così commenta il segretario provinciale CGIL Andrea Pasa: "Piaggio Aerospace, chiesta l’amministrazione straordinaria. L’ennesimo dramma per Savona e per l'intera Liguria. 

Il Governo solo due giorni fa aveva garantito al territorio, ai lavoratori e ai Sindacati lo stop a qualsiasi atto unilaterale. Siamo stati presi in giro dal Governo e dall'azienda. Tutti. La Liguria, Savona, i lavoratori. Un fatto gravissimo."

Così accoglie la notizia Paola Boetto, RSU Piaggio: "La proprietà Piaggio Aerospaces chiede a Mise e Tribunale di Savona l’amministrazione controllata -l’applicazione della legge Marzano- chiudendo la porta a un confronto di merito sugli effetti industriali, finanziari e societari per  il salvataggio del’azienda.

I colpevoli ritardi e l’inazione del governo rischiano di non dare prospettive a un azienda strategica  e innovativa per il sistema aerospaziale civile e della difesa militare .

È gravissimo. Ci mobiliteremo per chiedere il rispetto degli impegni disattesi e il salvataggio di produzioni strategiche per l’italia.

Chiediamo al Presidente del Consiglio e al Ministro Di Maio di di convocare immediatamente un incontro per esaminare la gravissima decisione dell’azienda dopo che ci era stato assicurato nell'incontro di martedì scorso che nessuna determinazione sarebbe stata presa fino alla conclusione dei colloqui tra la il Governo italiano e la proprietà degli emirati."

LNS