News28 novembre 2018 19:18

Liguria, Governo lontanissimo

Sul caso Piaggio, l'ennesimo rinvio dell'audizione in Commissione Difesa - prevista per domani alle 14.30 e nuovamente annullata - incendia gli animi di sindacati e lavoratori. Sulla questione indennizzi dopo il crollo di Ponte Morandi, Toti accusa il Governo: estromettendo Autostrade da ogni attività relativa al cantiere, la legge Genova ha fatto decadere la concessionaria anche come soggetto attuatore della legge Pris regionale

Liguria, Governo lontanissimo

Ennesima fumata nera per Piaggio: salta ancora l'audizione in Commissione Difesa, che avrebbe potuto sbloccare i finanziamenti per la commessa sui droni. Andrea Pasa (CGIL), è preoccupato: "Ancora un rinvio da parte del Governo. Pericoloso questo ennesimo spostamento. Sono oltre 8 mesi che non arriva una decisione. È necessario decidere.

Da una parte finanziano l'area di crisi con oltre 20 milioni, dall'altra, se non decidono in fretta rischiano di far perdere al territorio e e al Paese oltre 40 milioni che possono diventare anche molto di più nelle prossime settimane. La responsabilità principale di questa situazione è dell'azienda e della proprietà, ma la politica deve svolgere il proprio compito e lo deve fare velocemente e con responsabilità”.

Altra questione spinosa per il Governo è quella degli indennizzi dopo il crollo del viadotto sul Polcevera: la Regione passa la palla al Parlamento, spiegando “a chiarimento dei molti comitati di cittadini interessati agli indennizzi degli immobili in Val Polcevera” che “con l’approvazione del Decreto Genova da parte del Governo e del Parlamento, è la Legge nazionale a stabilire i criteri e la platea degli indennizzati. La legge Pris regionale deve quindi intendersi totalmente superata e sostituita dalla legge nazionale.

Ogni eventuale variazione ai criteri e alla platea degli indennizzi dovrà essere dunque proposta dalle forze politiche al legislatore nazionale e al Governo, che dovrà approvarla modificando la Legge Genova con norma primaria. La legge regionale Pris comporta l’individuazione di un Soggetto attuatore responsabile degli indennizzi. Nel caso del ponte Morandi, Autostrade per l’Italia, che si era impegnata ad indennizzare gli aventi diritto entro il 15 novembre. L’articolo uno della Legge Genova, estromettendo Autostrade per l’Italia da ogni attività che riguardi il cantiere del ponte, ne ha causato la decadenza anche come soggetto attuatore della legge Pris, configurando, ipso facto, una seconda fattispecie di inapplicabilità dello stesso Pris.”.

Bel colpo.


LNS