Crisi Complessa07 dicembre 2018 22:01

Piaggio, i lavoratori scrivono al commissario

Oggi i lavoratori riuniti in assemblea hanno inviato una lettera al Commissario dell’Amministrazione Straordinaria avvocato Vincenzo Nicastro. Sentono infatti la necessità e l’urgenza di affrontare temi vitali che da troppo tempo non trovavano giusto riscontro da parte del management aziendale

Piaggio, i lavoratori scrivono al commissario

I lavoratori tengono a sottolineare che sono aperti ad affrontare questo impegnativo periodo dando la massima collaborazione, lavorando in trasparenza, perché si arrivi ad una soluzione buona per l’azienda, per i lavoratori tutti e per il Territorio che ha dato tanto allo sviluppo di questa importante e strategica realtà progettuale, produttiva e manutentiva.

Premettiamo che finora non è stato possibile collaborare in maniera proficua con la dirigenza poiché, con le scusanti della crisi, sono venuti a mancare la trasparenza e la partecipazione. Hanno compreso la richiesta di tempo, da parte del Commissario, per addentrarsi nella realtà Piaggio prima di un nuovo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico seppure ci tenessero tantissimo ad affrontare, una volta di più e proprio nell’avvio della procedura di amministrazione straordinaria i temi della continuità produttiva in una politica e strategia industriale a lungo termine.

Hanno richiesto la disponibilità del Commissario ad iniziare a confrontarsi sulle urgenze ed anche per costruire un percorso di tutela del patrimonio professionale e tecnologico. Attendono la soluzione all’erogazione delle competenze speranti visto che durante il 2018 i lavoratori non si sono risparmiati per tentare di non perdere occasioni di lavoro, di mandare avanti il possibile in condizioni difficili e per sviluppare prodotti innovativi.

Chiedono rassicurazioni perché vengano portati avanti gli attuali contratti della Revisione Motori con l’Amministrazione Difesa e siglati quelli del 2019. Segnaliamo la necessità di contatto rapido con i Clienti del Reparto Produzione Motori perché sia assicurata la continuità produttiva.

I lavoratori, per il Comparto Velivoli settore Difesa, auspicano la massima attenzione del Commissario e quella del Ministero dello Sviluppo Economico perché non si disperda il patrimonio di conoscenze e professionalità maturato in progettazione velivoli, grazie agli investimenti e si dia seguito allo sviluppo progettuale e produttivo del P1HH. Per il Comparto Velivoli Civile hanno chiesto chairezza sui 23 lavoratori di Piaggio Aviation, rimasti fuori dalla procedura per l’ennesima mancanza di attenzione della dirigenza e dei legali ai quali si appoggia; si proceda all’autorizzazione per completare i velivoli P180 in consegna, le attività F2000, Tornado e si riprendano le necessarie iniziative commerciali per ricercare nuovi clienti per il P180 EVO (che da troppo tempo, a causa dell’idea di cessione delle attività, sono state trascurate).

Si curi senza perdere tempo la partnership con LaerH nata con l’accordo del 2014, per non comprometterne la sopravvivenza e si riprenda al più presto la vitale collaborazione con Piaggio.

Ringraziano il Commissario per la tempestiva visita allo stabilimento di Villanova, per l’impegno a recarsi a breve a Sestri e per la sensibilità riscontrata verso le prime necessità dei lavoratori, cioè vedere garantiti gli stipendi. Sensibilità e responsabilità non pervenuta dall’amministratore Ing Vaghi e dal suo studio legale che hanno preferito far perdere ulteriore reddito ai lavoratori costretti a scendere in strada, arrecando disagi al territorio e facendo perdere altre preziose ore di lavoro produttivo.

RSU PIAGGIO AERO INDUSTRIES/AVIATION

07 dicembre 2018

Stabilimento di Villanova d’Albenga

com