"Iniziati i dragaggi per abbassare i fondali di 2 metri, allo scopo di consentire l'attracco di UNA (successivamente due) nave da crociera.
Stanziati 20 milioni di euro - poco meno di 40 miliardi di vecchie lire - per l'operazione (con procedura d'urgenza! Ma non si sapeva da anni che le enormi navi a gas necessitavano di un fondale più profondo?). Sarebbe interessante sapere quando si pareggeranno i conti tra investimento e ricavi. Ci chiediamo quale possa essere il parere delle Autorità preposte alla vigilanza su tali spese da parte di un Ente pubblico. Intanto, CENTINAIA DI MIGLIAIA di metri cubi di sabbie e detriti vari vengono prelevate dal fondale, smuovendo masse enormi di materiali che andranno a disperdersi nelle acque costiere della zona, mentre si avvicina la stagione balneare. L'aspetto di tali materiali non appare dei più "invitanti", come da foto."
Il primo commento al post di Porto Elettrico è esplicativo:
“Tenendo conto che era zona industriale fin dall'800 c'è da aver paura a muovere quel che c'è sotto, mica ci sono solo lische di pesce con un'acciaieria a fianco”.