Una delle prossime commissioni regionali sulle attività produttive potrebbe tenersi presso lo stabilimento Bombardier di Vado.
È quanto emerge a seguito della discussione dell’interrogazione presentata stamane dal vicecapogruppo di Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria Francesco Battistini. «A prescindere dalle competenze, che sono chiaramente in capo al Ministero dello Sviluppo Economico, è necessario che la giunta regionale si attivi con decisione per tutelare le attività produttive e, quindi, l’occupazione sul nostro territorio. Non possiamo permetterci di perdere neppure un posto di lavoro. Auspichiamo, dunque, che questa Commissione ci sia, e ci sia presto; è un impegno che ci siamo presi con i lavoratori anche nella nostra ultima visita durante lo sciopero – dichiara Battistini -. Benveduti non resti passivo in questa importante vertenza: il suo assessorato ha il dovere di intervenire con una moral suasion nei confronti del Mise e dell’azienda. Necessario comprendere al più presto quali siano le intenzioni della multinazionale Bombardier. Bisogna infatti evitare, in tutti i modi, quello che si profila come uno spacchettamento delle risorse produttive. Il comparto ingegneria va incontro a una cessione, ma questo sicuramente non fa il bene della fabbrica».
«Benveduti sostiene di avere un ottimo rapporto con i dipendenti della multinazionale e di aver condiviso con loro preoccupazioni, ma anche prospettive di sviluppo. Se è così sia consequenziale e lavori in sinergia con l’assessore Berrino per tutelare l’occupazione in Liguria e preservare le competenze e l’efficienza dello stabilimento di Vado – commenta Battistini -. Ora l’urgenza è conoscere il piano aziendale di Bombardier e mettere in campo ogni misura percorribile».
Così Lorenzo Tosa, Italia in Comune: "Nei prossimi giorni Di Maio ha annunciato all'improvviso la propria presenza sul sito vadese. È una buona notizia, finalmente il governo si è accorto di quest'eccellenza italiana e dei suoi dipendenti. Spiace constatare che si sia svegliato a dieci giorni dalle elezioni, dopo che nessuno da queste parti l'ha mai visto. Evidentemente l'impegno di Italia in Comune e l'interrogazione da noi presentata ha svegliato qualcuno. Ben venga che si accendano i riflettori su Bombardier, ma non sia solo una passerella elettorale, come troppe volte in passato abbiamo visto accadere. Noi, a differenza di qualcuno, ci siamo e ci saremo sempre. Non solo sotto elezioni".