Venerdì mattina la sindaco è parsa imbarazzata, quando Elisabetta Favetta, presidente dell’Associazione Pertini di Stella, ha pubblicamente ringraziato l’Amministrazione per l’intitolazione al presidente savonese della piazza e per la statua che dovrebbe essere situata in onore di Pertini nel complesso dell’ex ospedale San Paolo in piazza Giulio II.
Perché?
Lo chiediamo a Elisabetta Favetta, che garantisce: io sono tranquilla. La pratica è stata già votata in Consiglio comunale, l’imprenditore conferma il suo investimento e il Comune non deve tirar fuori un centesimo, il concorso per gli artisti è pronto e deve solo essere lanciato.
Cosa può accadere per bloccare un iter già definito con tanta precisione?
Il vicesindaco Arecco poi, ricorda Favetta, si è impegnato molto su questo.
E i cittadini ormai danno per scontato che la statua di Pertini ci sarà: quando la gente viene a visitare il museo di Stella, ricorda la presidente dell’associazione, si emoziona e si fa addirittura la foto a fianco a una raffigurazione del Presidente su compensato: s’immagina cosa succederebbe con una statua?
Ce lo immaginiamo sì.
E ancor più immaginiamo cosa potrebbe succedere se, dopo la scivolata della lapide “in onore delle camicie nere”, l’Amministrazione decidesse di stoppare l'iter per la statua di Pertini.