Crisi Complessa15 maggio 2019 14:29

Dietro la cassa integrazione

Paola Boetto, RSU Piaggio Aero: dietro ai numeri della cassa integrazione di Piaggio e LaerH ci sono sogni spezzati, di lavoro e di vita. La visita del ministro del Lavoro è un segnale positivo di attenzione, ci aspettiamo che la situazione si sblocchi

Dietro la cassa integrazione

La notizia della visita del Ministro Luigi Di Maio nelle aziende del savonese, in particolare Piaggio e Bombardier, non può che essere un segno positivo di attenzione.  

Treni, aerei, motori, imbarcazioni, come diceva ieri il delegato di Mondomarine Valente, sono un patrimonio di professionalità che non possono disperdersi per burocrazia o attese troppo lunghe. 

L’incontro con le rappresentanze dei lavoratori, le segreterie sindacali e dello stabilimento è molto utile proprio in questo momento di confusione mediatica. 

Dal 2014 ci sono lavoratori ancora  sospesi in cassa integrazione, alcuni con disabilità, altri 500 si sono aggiunti a questi 30 (15 su Villanova e 15 su Sestri). Attualmente in media 200 lavoratori sono a zero ore in questo primo trimestre mentre gli altri hanno riduzioni inferiori di orario. 

Dietro a queste informazioni ci sono tanti sogni spezzati di lavoro e di vita. Tanta inquietudine che questi lavoratori non meritano visto che le commesse di lavoro (800 milioni) e le prospettive di rilancio ci potrebbero essere. 

I lavoratori attendono così questa visita come un segno che sblocchi la situazione dopo tutto l’impegno profuso dai Sindaci, dalla Provincia, dai Parlamentari che ci seguono.

Un segnale fondamentale anche per i lavoratori LaerH di Albenga che hanno iniziato a soffrire in cigs gli effetti della situazione da diversi mesi.

Il lavoro del Commissario Straordinario è fare un Piano che contenga ingredienti per il rilancio e questi ora devono concretizzarsi. 

Fermate la cassa integrazione e fate lavorare i Piaggisti!

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