"Talvolta le buone intenzioni, dettate anche da un granitico senso pratico, vengono strumentalizzate a fini politici ma questo, ormai, non mi stupisce più.
Vorrei, tuttavia, ripercorrere i fatti per chiarezza.
Nel settembre 2016 avevo annunciato al Presidente della Repubblica Mattarella che avremmo reso omaggio a Sandro Pertini dedicandogli una via o una piazza: abbiamo mantenuto la promessa e la cerimonia di inaugurazione avverrà fra pochi mesi.
Abbiamo, inoltre, portato avanti l'idea delle precedenti Amministrazioni di realizzare una statua all'amato Presidente, a dimostrazione del fatto che le precedenti Amministrazioni non hanno fatto solo una montagna di debiti (100 milioni circa) che tutti i Cittadini dovranno ripagare in 10 anni ma hanno avuto anche buone idee che riconosciamo loro e portiamo avanti con onestà intellettuale.
A questo punto, però, le buone idee si scontrano con la realtà: mancano le risorse per realizzare una statua in bronzo all'altezza del Presidente più amato dagli italiani. Appena mi è stato riferito ciò, ovvero che ci sono al momento solo 10.000 euro messi a disposizione dal privato e che per una statua, sul modello di quella raffigurante Italo Svevo, ne servirebbero almeno altri 15.000-20.000 da reperire attraverso un crowdfunding, ho pensato di affrontare il problema con Umberto Voltolina. Il quale, oltre a ribadire quanto poco Pertini amasse statue con la sua effigie, mi ha prospettato un'alternativa: una targa con bassorilievo in bronzo simile a quella dedicata a Turati e Kuliscioff posta a Milano (foto sotto). Con la restante parte dei 10.000 euro si sarebbero realizzate borse di studio per studenti meritevoli.
Questa proposta mi è subito piaciuta e l'ho accolta senza pensare che Sandro Pertini si sarebbe potuto adombrare nel vedere nello slargo a lui dedicato un bassorilievo al posto di una statua: in fondo quando era al confino, nelle commoventi lettere all'amico in Italia, chiedeva gli venisse spedito del vestiario anche usato, raccomandandosi di non spendere troppo.
Questo concetto Umberto Voltolina lo ha ribadito: in un momento di grave difficoltà economica per l'intero Paese Pertini non avrebbe mai voluto si spendessero risorse pubbliche.
Tuttavia dal moto di disapprovazione, all'idea di posizionare un bassorilievo in bronzo, mi sono convinta che si raggiungerà la cifra necessaria a realizzare una splendida statua in bronzo attraverso un concorso di idee a livello nazionale (coinvolgendo anche le Accademie di Belle Arti) e non solo locale.
Mi sono, inoltre, convinta che i primi a compiere elargizioni saranno tutti coloro che in questi giorni hanno gridato allo scandalo, parlamentari in testa: da parte dell'Amministrazione comunale ci sarà l'impegno di ricordare per nome tutti i benefattori e gli importi donati al fine di ringraziarli.
Per una volta, insomma, "la tempesta in un bicchier d'acqua" come l'ha definita Umberto Voltolina in una lettera a me indirizzata sarà stata utile!"
Ilaria Caprioglio
Sindaco di Savona
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