News20 agosto 2019 09:34

Ferrovie: al risparmio sulla pelle di lavoratori e passeggeri

Il PCI genovese sul caos treni: "il disservizio ha colpito il settore pendolare, e non certo quello remunerativo delle Frecce. Ciò accade quando si vuole guadagnare ad ogni costo su un servizio che deve essere pubblico"

Ferrovie: al risparmio sulla pelle di lavoratori e passeggeri

"Il partito comunista italiano condivide pienamente la posizione della Filt CGIL che, a seguito di false dichiarazioni da parte delle Ferrovie dello Stato e degli organi di stampa sulla responsabilità della soppressione di alcuni treni il giorno 16 agosto, ha emanato un comunicato dove evidenzia come la carenza di personale e l'utilizzo dello stesso in altre regioni sia la reale causa di tale disservizio.

Un'azienda che offre un servizio pubblico non può e non deve cercare di fare economia sulla pelle dei lavoratori, costretti a coprire più ore rispetto a quelle previste da contratto.

Sconcertante è come, nonostante l'impegno da parte del personale di bordo a coprire tali buchi causati da politiche aziendali inqualificabili, l'azienda stessa e la stampa colpevolizzi chi ogni giorno è davvero a contatto con le persone per offrire un servizio che dovrebbe essere garantito, in quanto trasporto pubblico locale.

Ci permettiamo di sottolineare ulteriormente come tale disservizio abbia colpito il settore pendolare e non certo quello remunerativo delle Frecce. Ciò accade quando si vuole guadagnare ad ogni costo su un servizio che DEVE essere pubblico."

Partito comunista italiano federazione di Genova 

com