Si è conclusa ieri, con uno straordinario saggio-concerto, la seconda edizione della Scuola di Musica estiva promossa dal Comune di Stella in associazione con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.
Il jazz ha rappresentato la sorpresa di questa seconda edizione: infatti, oltre allo splendido repertorio musicale del ‘700, la Summer School ha proposto, quest’anno, tre giorni di jazz workshop di musica d’insieme.
Il Comune di Stella e il Conservatorio statale di Torino, in associazione con la Diocesi di Savona-Noli e la Confraternita SS. Sebastiano e Rocco di Stella Gameragna, hanno dato vita a due settimane di eventi col patrocinio di Regione Liguria e la collaborazione del Comune di Cairo Montenotte, della Diocesi di Aqui e del Parco del Beigua.
Gratuiti i corsi, gratuita l’ospitalità: un’iniziativa unica in Italia che, nonostante i proverbi, avviene proprio in Liguria.
I 60 allievi iscritti hanno potuto usufruire non solo di docenze gratuite, ma anche essere ospitati a Stella grazie a un partenariato istituzionale che non lascia nulla al caso.
Roberto Lo Crasto, assessore alla cultura del Comune di Stella e Stefano Leoni, professore di Estetica della Musica del Conservatorio di Torino, non nascondono la soddisfazione: la HIP Summer School l’hanno pensata, realizzata e vista crescere in un solo anno fino a raddoppiare la portata dell’iniziativa in termini di dimensioni e di ricaduta sul territorio: 16 docenti, 60 studenti, dieci eventi in sei diverse località.
Già non mancano le idee per la prossima edizione del 2020, che ha tutte le intenzioni di crescere ancora.
Il servizio: