Il sottoscritto Danilo Bruno, anche a nome della Federazione dei Verdi Liguri, espone quanto segue:
a) in una nota apparsa sulla stampa del 15 febbraio 2019 i Medici per l' Ambiente-ISDE chiedevano perche' la zona non fosse ancora stata bonificata e soprattutto se e quali controlli fossero mancati, considerato che tra l'altro "una pioggia torrenziale,ad esempio, potrebbe causare lo sversamento nel fiume Lerone e nel mare poco lontano di 17 kg di cromo esavalente al giorno".
b) il 2 settembre 2019 il Comitato No Stop di Arenzano-Cogoleto poneva il problema della grave situazione di contaminazione della spiaggia denominata ex Envireg di Cogoleto sollevando la necessità di un intervento risolutivo in una nota inviata a tutti gli organismi competenti.
A questo punto il Ministero in una nota ripresa dal quotidiano on line La Nuova Savona del 12 settembre 2019 avrebbe specificato fra l'altro:
1) l'area dell'ex stabilimento erano tra l'altro terminati gli atti di decontaminazione e demolizione delle strutture esitenti nell'area Sud;
2) il solfato giallo risultava interamente smaltito;
3) l'aminato nell'area risultava smaltito;
4) esisteva un sistema di messa in sicurezza d'emergenza delle acque di falda contaminate da cromo poi descritto specificatamente;ù
5) erano stati smaltiti parte dei rifiuti non ascrivibili alla discarica di Molinetto;
6) "e' stata completata, inoltre, la bonifica degli arenili di Arenzano e Cogoleto"
Si aggiunge infine una nota del quotidiano on line Era Superba del 27 giugno 2019 in cui si riassumerebbe tutta la situazione
Si invia con preghiera di valutare lo stato dell’arte anche alla luce dell’apparente contraddizione delle note citate chiedendo di essere informati degli esiti degli accertamenti e della eventuale prosecuzione del caso.
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Federazione dei Verdi Liguri