Come anticipato in mattinata, si è svolta nel pomeriggio la riunione operativa in Regione Liguria con i vertici sanitari e di Protezione civile sulle iniziative da prendere per gestire la situazione sul Coronavirus.
Presenti il presidente di Regione Giovanni Toti, l’assessore alla Sanità Sonia Viale, l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, l’assessore alla Scuola Ilaria Cavo, il sindaco di Genova Marco Bucci, Walter Locatelli e la task force messa in campo da Alisa e i vertici regionale della Protezione civile.
L'ordinanza di Regione Liguria, in accordo con il Ministero della Salute, prevede dal 24 febbraio al 1 marzo:
- la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico di qualsiasi natura
- la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado e della frequenza delle attività scolastiche, universitarie e di alta formazione professionale e dei percorsi di istruzione e formazione professionale
- la sospensione di ogni viaggio di istruzione, sia in Italia che all’estero
- la sospensione dell’apertura al pubblico dei musei, delle biblioteche e dei luoghi di cultura
- la sospensione dei concorsi pubblici, fatti salvi quelli relative alle professioni sanitarie
- l’obbligo per tutti i cittadini che siano stati in aree a rischio sia nazionali che internazionali di mettersi in contatto con le strutture sanitarie del territorio, il 112 o il 118 per essere monitorati. In questo modo la autorità sanitaria competente provvederà ad adottare la misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.