Salute & Veleni26 febbraio 2020 19:14

Virus, salgono a 16 i contagiati in Liguria

Altri pazienti risultati positivi al tampone per il coronavirus: i 15 nuovi casi provengono dalla comitiva di Alassio. Tre tamponi ancora in corso di conferma

Virus, salgono a 16 i contagiati in Liguria

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti: "il dato positivo è che per il momento Spezia è rimasto un caso isolato."

Come detto in giornata, si sta cercando di sgomberare l'albergo alassino a causa del sovraffollamento che crea inevitabili tensioni. Stasera quindi da Alassio parte il primo scaglione di ospiti, e domani anche gli altri non residenti verranno trasferiti.

Le persone al momento presenti nell'hotel di Alassio fanno parte di gruppi ben individuati e individuabili: un gruppo è di Castiglione d’Adda, uno della provincia di Asti, un altro composto da 12 persone arrivate dalle province di Pavia e Milano: quest’ultimo verrà trasferito questa sera nelle proprie case e preso in carico dal servizio sanitario lombardo.
Nella giornata di domani è previsto il trasferimento del gruppo di Castiglione d’Adda in una struttura dell’Esercito in Liguria mentre il gruppo della provincia di Asti sarà trasferito in una struttura dell’Esercito in Piemonte. Dovranno continuare a rimanere in sorveglianza attiva e in quarantena fiduciaria obbligatoria fino al termine del periodo indicato.

In quarantena ad Alassio - conferma l'assessore alla Protezione Civile Giampedrone - resteranno solo gli impiegati degli hotel, gli altri lasceranno la cittadina rivierasca.

Sono in questo momento 218 i sorvegliati nell'ambito della ASL 2.

Matteo Bassetti, primario infettivologo del San martino, fa il punto sanitario della situazione: attualmente nelle strutture San Martino (Genova) e Sant'Andrea (Spezia) sono ricoverati 6 pezienti, più un settimo in corso di studio.

Sono tutti in buone condizioni generali, a riprova del fatto che la malattia è lieve nella maggior parte dei casi: una ottantasettenne - afferma Bassetti - mi ha appena chiesto quando la mando a casa.

Un solo caso presenta una polmonite, ma le sue condizioni sono stabili.

Il professor Astaldi ringrazia i colleghi medici, che in questa situazione difficile si impegnano a rilevare precocemente casi e contatti per consentire il controllo dell'epidemia.

Si conferma inoltre che si va nella direzione di curare a domicilio i malati non gravi.

 

 

 

 

 

 

 

LNS