Non immaginiamo lo stress cui i lavoratori della sanità sono sottoposti non solo in questa particolare occasione, ma tutti i giorni sul loro posto di lavoro. Abbiamo infermieri con lo stipendio più basso in Europa impegnati a rimediare alle mancanze di un sistema sanitario pubblico lasciato allo sbando per spingere sempre più verso la privatizzazione e l'esternalizzazione dei servizi.
Pretendiamo che quella parte politica che ora si pavoneggia davanti alle telecamere si ricordi di loro anche dopo questo momento critico, che li vede in prima linea sia nel prestare assistenza che nell'essere costantemente in pericolo di contagio.
Pretendiamo che questa politica si ricordi di questi lavoratori del SSN anche nelle fasi contrattuali!
4 soldi al mese in cambio di responsabilità infinite e scarsissima considerazione, un lavoro che non finisce mai perché trattati come i "tuttofare", i "jolly" a buon prezzo della sanità.
La nostra solidarietà e il nostro ringraziamento alle lavoratrici e ai lavoratori della sanità, con la promessa che saremo sempre a loro fianco.
Partito Comunista Italiano Federazione di Genova