Ecco il testo della lettera aperta:
"Buongiorno, sono Romina Di Blasi, figlia di una paziente con tumore metastatico.
La mia esperienza mi ha portato a fondare l’associazione Scintille di Sapere e ad entrare nel consiglio direttivo della Lilt di Genova.
A fronte di innumerevoli richieste da parte di pazienti immunodepressi vi chiedo di leggere qualche riga, per dare voce a chi avrebbe realmente bisogno di indossare dispositivi di protezione individuale, le "mascherine" o, più precisamente, i respiratori (Filtranti facciali)per la protezione delle vie respiratorie, certificati FFP2 e FFP3.
Purtroppo, a causa del panico dovuto all' emergenza coronavirus, le scorte si sono esaurite e, tra i tanti che le hanno acquistate compulsivamente, ad esserne rimaste sprovviste sono proprio le persone che li dovrebbero indossare quotidianamente, ed ancora di più, in questo momento di emergenza da coronavirus. Alcuni pazienti, infatti, in quanto immunodepressi, già le utilizzavano nella quotidianità, per andare a fare la spesa, per prendere l'autobus, per recarsi al lavoro, per accompagnare a scuola i propri figli.
Il risultato è che queste persone, in larga parte pazienti onco-ematologici che effettuano terapie immunosoppressive, sono confinate a casa, limitate nel fare le cose che per tutti noi sono normali.
Dato che in farmacia questi presidi sono ormai introvabili e che online i prezzi sono lievitati, chiediamo a chi sa dove reperirli, a eventuali fornitori/distributori coscienziosi di fare rete, una rete solidale che renda nuovamente disponibili, a prezzi di mercato (o in donazione) tali dispositivi a chi ne ha realmente e urgentemente bisogno.
Attraverso Scintille di Sapere cercheremo di rispondere a questa esigenza.
Chi avesse voglia di aiutarci può contattarmi tramite cellulare 340855499,
mail romi.diblasi@gmail.com
szignaigo@legatumori.genova.it"