La situazione in Italia
Totale guariti 622
Totale deceduti oggi 133
Totale deceduti con coronavirus 366
Totale contagiati 6.387 (7375 considerando deceduti e guariti)
Di questi 3557 sono ricoverati con sintomi (650 in terapia intensiva)
La situazione in Liguria
Risale a ieri ma è stata comunicata solo oggi la morte di un uomo di 74 anni residente nella provincia di Savona, ricoverato da giorni nel reparto di malattie infettive dell'ospedale San Paolo in condizioni critiche con polipatologie e positivo al coronavirus.
Il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, ha lanciato oggi un appello ai cittadini che hanno raggiunto la riviera in questi giorni da quei Comuni che il nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri ha definito zone rosse, “affinché abbiano il senso civico e la responsabilità di non uscire dai propri domicili”.
Lo stesso Toti ha ritentato: “Rinnovo il mio appello ai nostri concittadini e ai turisti. Non è tempo di gite e scampagnate”.
Nonostante questo, vediamo spiagge e passeggiate zeppe di gente in tutta la Regione, dove i casi sono saliti parecchio.
Alle 20 i positivi sono 71, la Regione emana un'ordinanza che prevede la quarantena obbligatoria per chi arriva in Liguria dalle zone rosse, il divieto per le strutture ricettive di accogliere chi è arrivato da zone rosse e l'obbligo, per chi ha lasciato una zona rossa, di segnalare la propria presenza in Liguria.
“Abbiamo chiesto a tutti i cittadini provenienti dalla Lombardia o dalle zone equiparate alla Lombardia che sono venuti in Liguria dalla mezzanotte del 24 febbraio e non vi siano residenti, i cui spostamenti verso la Liguria e dalla Liguria non siano per comprovate esigenze lavorative o dettate da situazioni di necessità o da motivi di salute, di segnalare la loro presenza e il loro domicilio in Liguria attraverso la casella di posta elettronica sonoinliguria@regione.liguria.it o comunicarlo ai numeri telefonici 010548. 577.67 - 010548.86.79 e soprattutto di restare a casa e non uscire. L’obbligo di segnalazione scatta dalle 14 di domani 9 marzo”.
I numeri telefonici, attivi da domani alle 14, saranno contattabili dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.
L’ordinanza del presidente di Regione Liguria vieta inoltre alle strutture ricettive e ai proprietari degli appartamenti a uso turistico della Regione Liguria di ospitare soggetti nei confronti dei quali si applichino le limitazioni previsti dal dpcm del governo e cioè che siano residenti in Lombardia oppure nelle province di ModenaParma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro-Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Novara, Asti, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli e Alessandria.
QUI l'ordinanza scaricabile in PDF.
Numeri che spaventano, se anche l’infettivologo del San Martino Bassetti - che negli ultimi tempi si è distinto per un approccio alquanto rassicurante - oggi dichiara “I contagi crescono e se continuano a crescere potranno mettere in seria crisi il nostro sistema sanitario”.
Osservazioni ancora più importanti se consideriamo che per il primo giorno da gennaio, la provincia dello Hubei - dalla quale è partito il contagio - ieri non ha segnalato nuovi casi al di fuori di Wuhan. Zhang Boli (Commissione sanitaria) ha affermato che “entro metà marzo potrebbero esaurirsi i contagi fuori dallo Hubei e per fine marzo anche nello Hubei e a Wuhan i nuovi casi potrebbero ridursi a zero.” E che “entro la fine di aprile il resto della Cina potrà tornare alla vita normale”.
Tornare tutti alla vita normale in pochi mesi non vale il sacrificio di rinunciare alle vacanze in riviera o alle cene al ristorante?
Per noi sì, e speriamo anche per Voi.