Da giorni sono molto preoccupata, allarmata per ciò che sta accadendo nel nostro Paese.
Ho pensato e ripensato a come poter dare un contributo in questa drammatica situazione.
E ho deciso cosa dovevo-volevo fare.
Un progetto con i giovani, in questo momento indispensabili per fermare l'emergenza.
Ho lavorato da lunedì 9 marzo, insieme a molte persone, a un video progetto.
L’ho concepito domenica 8 marzo con il titolo di “IO STO A CASA, NON ME NE FREGO”, quando ho realizzato che mi sono svegliata in una città, la mia (Novara), dichiarata “zona rossa”.
Dopo il discorso di lunedì sera del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte dal titolo “io resto a casa”, che illustra le nuove, necessarie misure per fronteggiare l’emergenza della diffusione dell’epidemia di Coronavirus nel nostro Paese (e che di fatto non differenzia più le "zone rosse", "gialle", ecc., siamo tutti in emergenza!), titolo diventato virale e diffuso da moltissime persone sui propri canali social e non solo, ho pensato di modificare il nome del mio progetto in “IO RESTO A CASA, NON ME NE FREGO”.
La frase "NON me ne frego" è ispirata alla canzone di Achille Lauro (artista che ho imparato a conoscere ed apprezzare grazie agli studenti e ai giovani), presentata nell’edizione di Sanremo 2020: Me ne frego .
Possiamo “fregarcene” di tante cose, ma MAI della vita.
Della malattia.
Della morte.
E dunque di ciò che sta accadendo ora.
Questo progetto vuole essere un piccolo contributo, dei giovani per i giovani e per tutti noi (e mi scuso con chi non ha potuto comparire nel video ma hanno aderito davvero tantissimi studenti anche grazie alla collaborazione di molti amici), a NON fregarcene dell’emergenza sanitaria in corso e, appunto, a RESTARE A CASA.
Grazie infinite a tutti coloro che mi hanno sostenuta.
Tutti insieme vogliamo semplicemente ma fortemente unirci agli appelli di tantissimi italiani: #IORESTOACASA
Ragazzi: avete un ruolo cruciale, DECISIVO, per fermare l’emergenza in corso. Svolgetelo con serietà e rispetto.
Vi si chiede solo, in fondo, di STARE A CASA.
Per voi stessi, per i vostri cari, per tutti.
Ps. Li ringrazio già nel video ma sento di volerlo fare anche qui: per la collaborazione preziosa e fondamentale i miei studenti, in particolare Omar, Marko, Lucrezia, Sara, Niccolò, Samuela, Martina, Luca, Arianna, Carola, Christian, Marco, Agnese, Gabriele, Alessia, Lucrezia, Alessia, Giulia, Giorgia. E anche coloro che non ho nominato.
Grazie all’amica Lisa Galantini a cui avevo chiesto di realizzare un suo video, prima di decidere che fosse più opportuno inserire solo quelli dei ragazzi più giovani.
Per la sensibilità e la fiducia, di cuore GRAZIE all’artista Achille Lauro che ha aderito al progetto... che solo una persona di grandissimo cuore (e competenze in materia) poteva montare in tempi strettissimi: Mario Molinari.
Chiara Pasetti, Presidente Associazione culturale “Le Rêve et la vie”
Ecco il video: