News11 marzo 2020 20:47

Conte: chiuse tutte le attività commerciali tranne alimentari e farmacie

Il Presidente del Consiglio parla alla Nazione: chiudono tutte le attività commerciali tranne farmacie, parafarmacie e generi di prima necessità, allo scopo di arginare il contagio. Arcuri commissario per l'emergenza ospedaliera

Conte: chiuse tutte le attività commerciali tranne alimentari e farmacie

Giuseppe Conte convoca un'altra conferenza stampa serale e parla alla Nazione: in seguito alle richieste della Lombardia e di altre regioni italiane si inaspriscono le misure per limitare il contagio da coronavirus.

"L'Italia, possiamo dirlo con orgoglio, sta dando prova di essere una grande comunità, unita e responsabile. Ora è il momento di compiere un passo in più"

Così inizia il suo discorso più difficile Giuseppe Conte, in questa serata di marzo che ha visto un'ulteriore impennata dei casi di contagio.

Finora abbiamo tenuto conto - dice il presidente - di tutti gli aspetti della vita degli italiani. Ho chiesto di uscire solo se strettamente necessario, e la stragrande maggioranza degli italiani ha risposto.

Adesso è necessario un passo ulteriore. Chiusura di tutte le attività commerciali salvo quelle che vendono prodotti di prima necessità: i ristoranti potranno fare solo consegne a domicilio.

Chiudono mense, centri estetici, parrucchieri.

Chiusi i reparti aziendali non indispensabili per la produzione: le industrie possono restare aperte solo approntando misure adeguate per limitare il contagio.

Garantite le attività agricole e zootecniche, nel rispetto delle normative.

Vanno incentivati ferie e smart working.

Restano garantiti i servizi pubblici essenziali: confermati i trasporti, banche e poste. Aperte edicole e tabaccai.

Tra qualche settimana vedremo l'effetto delle nuove misure - afferma il premier.

Conte intende nominare un commissario, Domenico Arcuri - amministratore delegato di Invitalia, che si coordinerà con la Protezione Civile per gestire l'emergenza che stanno vivendo gli ospedali.

QUI il decreto firmato ieri dal presidente del Consiglio.

 

G.S.