A leggerlo non ci si crede, eppure è scritto nero su bianco.
Mesi di riunioni, videochat ai coltelli, poi la capitolazione con andata a Roma.
A Roma emerge il nome di Ferruccio Sansa tra i meandri dei veti incrociati, un po’ come si legge nei thriller giudiziari statunitensi quando gli avvocati ricusano i membri della giuria.
Il candidato è quindi ufficiale?
No.
Adesso si aspetta “l’ok della base”.
Fateci capire, perché forse siamo tardi noi.
I due maggiori partiti che dovrebbero comporre l’alleanza che ormai somiglia pericolosamente a una barzelletta non l’hanno consultata prima, la “base”?
Attenzione, perché di questo passo la base sarà formata di soli genitori, fratelli e piccoli fans.
Se va bene.