Nell’ultima fase è cominciata una trattativa estenuante sui nomi.
Noi sosteniamo Ferruccio Sansa in primo luogo per la coerenza tra la sua figura e il programma concordato.
La necessità di una coerenza tra programma e candidato e, insieme, il rifiuto della rimessa in discussione dell’intesa programmatica raggiunta, sono due punti fondamentali delle nostre convinzioni.
Il nome del candidato presidente scelto non può essere il cavallo di Troia attraverso il quale passa uno stravolgimento dell’intesa raggiunta.
Il candidato presidente, come è ovvio, può personalizzare il programma ma non variarlo nella sua sostanza.
Questi per noi sono limiti invalicabili