Cose Belle16 luglio 2020 12:36

A Banksy il premio di Inquieto dell’Anno

Appuntamento alla Fortezza di Castelfranco di Finale Ligure il 17 luglio

A Banksy il premio di Inquieto dell’Anno

Il Circolo degli Inquieti di Savona (www.circoloinquieti.it) da 25 anni impegnato a dar forma e nome alle diverse inquietudini, ha scelto come tema del 2020 COMPAGNI DI VIAGGIO: VIAGGIO E INQUIETUDINE

 

Il tema di quest’anno, forse più di altri, si presta a molteplici letture.

 

Dalla preistoria ad oggi si avvicendano tante figure di viaggiatori, l’inquietudine insieme al desiderio di conquista, conoscenza e avventura accomuna tutti, dagli eroi dell’antichità ai cavalieri medioevali, ai mercanti di ogni tempo.

 

L’uomo in viaggio è stato pellegrino verso i luoghi santi, è stato ed è esule ed emigrante, in fuga dalla guerra e dalla persecuzione, viandante o vagabondo, in viaggio senza meta, ed infine è turista.

 

Ci chiediamo se la contrazione del tempo del viaggio ne alteri l’esperienza, se è ancora possibile scoprire, come spesso accade a posteriori, che la vera ragione del viaggio è il viaggio stesso e non la meta.

 

Anche la dimensione interiore del viaggio partecipa delle stesse inquietudini, accade che lo sguardo rivolto all'interno di sé riveli aspetti sconcertanti, a volte spaventosi; delinei affetti inattesi non sempre nobili. Anch'essa è una esplorazione che richiede tolleranza e prudenza, intraprendenza e coraggio, come un viaggio in territori e civiltà sconosciuti.

 

Il Circolo degli Inquieti affronta quindi questo nuovo tema con lo stesso atteggiamento di chi viaggia, apertura e curiosità unite a prudenza e attenzione, cercando di trovare nella storia dei premiati le tracce del loro andare, le motivazioni profonde, le esperienze e le persone incrociate, le loro storie, la Storia, i mutamenti in corso, i desideri e le risposte che eventualmente il loro viaggio ha restituito.

 

La programmazione pre-covid prevedeva molte attività sul tema ma, purtroppo, vista la situazione gli Inquieti hanno scelto -per ora- di salvaguardare i due premi, cuore delle attività del Circolo.  Sono così stati assegnati il Premio Inquieto dell’Anno (2019) a Banksy e il premio Inquietus Celebration a Paolo Rumiz e Daniele Ventola.

 

Venerdì 17 luglio dunque il Circolo degli Inquieti assegnerà all’interno della Fortezza di Castelfranco a Finale Ligure (SV) il premio Inquieto dell’Anno.

 

Il premio quest’anno è stato attribuito a Banksy, forse il più grande street artist al mondo, certo il più noto, ancorché nessuno conosca la sua vera identità. Un artista costantemente in viaggio per la realizzazione delle sue opere, con le quali afferma la riappropriazione e la riscrittura dello spazio e del tempo, innalzandole ad unica forma di dialogo diretto con i suoi seguaci.

 

Banksy ha rinnovato con tale costanza, nel corso degli ultimi decenni, la capacità di mantenere l’anonimato e allo stesso tempo di manifestarsi attraverso le opere, che la sua inquietudine appare contagiosa per il pubblico appassionato.

Lo street artist suscita, in chi osserva i suoi lavori, riflessioni e interrogativi sugli avvenimenti che ci circondano e offre spunti per ragionare sulle questioni anche scottanti della quotidianità.

 

Il Circolo condivide con l’artista l’idea della gratuità, della fruizione delle opere nel tempo, dello sguardo e dello scambio, e anche l’idea che la presenza della persona non sia indispensabile.

 

“Ovviamente – sottolinea Nella Mazzoni, nuovo presidente del Circolo,-  non ci illudiamo, saremmo felici se Banksy volesse venire a ritirare il premio Inquieto dell’Anno, ma, se come spesso accade, lo street artist vorrà mantenere l’anonimato, abbiamo pensato ad un modo per recapitargli il premio, pur non conoscendone l’indirizzo. La soluzione  è quanto di più tecnologico: il  premio, la pentola sghimbescia, gli verrà recapitato in formato 3D, via email; anche la pentola si manifesterà dalla stampante negando la sua concretezza di manufatto in terracotta.

In questo modo con la ricostruzione e la stampa del premio in 3D ci illudiamo di poter raggiungere Banksy ovunque si trovi, in tempo reale, alla proclamazione del premio”.

 

La realizzazione del premio in 3D è curata da Luminous Bees - www.luminousbe.es - una start up tra le poche al mondo che si occupa di Aerial Media Arts, costruzione di droni e di progettazione di coreografie luminose. Giorgio Rinolfi ideatore della start up, ricercatore UniGE, ha dedicato Luminous Bees alle api mellifere e alla loro salvaguardia perché abitano il cielo senza confini, e ricorda con il suo progetto che il cielo è di tutti e non tollera confini.

 

Nel corso della serata la curatrice museale e progettista culturale Eleonora De Vecchi illustrerà il lavoro di Banksy attraverso spezzoni di film e interviste, il racconto delle sue imprese e la proiezione di molte delle sue opere.

 

Ma soprattutto, il 17 luglio sarà l’occasione per annunciare una grande, bellissima sorpresa dedicata a Finale e a tutti coloro che amano la cittadina ligure e l’artista inglese: una sorpresa che è già stata anticipata a Banksy nella lettera che il Circolo degli Inquieti gli ha inviato per comunicargli l’assegnazione del premio.

 

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