News05 settembre 2020 08:22

Covid: nei verbali desecretati anche la rissa con Arcuri

È il 3 maggio, e il Comitato Tecnico Scientifico si riunisce alla vigilia delle prime riaperture. La riunione però è tutt’altro che pacifica

Covid: nei verbali desecretati anche la rissa con Arcuri

“In apertura” si legge “si è svolta un’accesa discussione sul ruolo e la funzione che il Comitato deve avere a supporto del Ministro della Salute e del Governo.

Grande preoccupazione e profondo rammarico sono emersi da parte di tutti i componenti del Comitato, in ragione di alcune note pervenute dal commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica covid 19 interpretabili come una delegittimazione del lavoro svolto dal gruppo in ragione di presunti ritardi da lui imputati al CTS.

Inoltre questi documenti possono essere letti come attribuenti responsabilità al CTS in toto per un’eventuale mancanza di mascherine (“e DPI” aggiunto a penna, ndr) sul territorio nazionale a far corso da domani”.

Il CTS decide poi di chiedere al ministro di rivedere il mandato, pena le dimissioni di mezzo comitato.

Insomma, traducendo dal linguaggio burocratico pare che il supercommissario abbia voluto metter le mani molto avanti: se dal 4 maggio in poi fossero state carenti le mascherine, la colpa non sarebbe stata sua, ma della congrega di scienziati. 

 

http://www.protezionecivile.gov.it/attivita-rischi/rischio-sanitario/emergenze/coronavirus/verbali-comitato-tecnico-scientifico-coronavirus?fbclid=IwAR01kz5MvXCsbXRSocO7WMJEwLh2L55I5yhxmpmZHhNxEyM9_ZYnnKuZ8KQ 

 

LNS