Lettere alla Nuova21 ottobre 2020 17:46

Ma i trasporti no?

"Alla luce della recente ordinanza regionale, improvvisata e raffazzonata nei tempi e nei modi di pubblicazione, occorre prendere atto che regione liguria e stato (minuscolo voluto) non siano in grado di organizzare un sistema di trasporto pubblico per portare in sicurezza gli studenti a scuola"

Ma i trasporti no?

"La soluzione adottata quindi per sopperire all'incapacità organizzativa é la più semplice: lasciare gli studenti a casa per metà del tempo, ricorrendo alla didattica a distanza. Quest'ultima, nonostante venga accreditata da alcuni miopi di efficacia assimilabile alla più arcaica didattica in presenza, risulta alla luce dei fatti quanto di più esclusivo e classista si possa immaginare.

Non è infatti sufficiente che le istituzioni forniscano a tutti gli alunni un PC e una connessione, le situazioni di difficoltà sociale vanno ben oltre a questi due aspetti che, seppur fondamentali, risultano non sufficienti a colmare alcune differenze sostanziali tra studenti.

Molti alunni non dispongono infatti di spazi che possano essere dedicati esclusivamente alla loro concentrazione e allo studio, privarli della possibilità di andare a scuola, che per le misure ad oggi approntate risulta certamente un luogo sicuro , significa porli in una situazione di grave difficoltà che si ripercuoterà sul loro percorso di crescita.

Trovo anche singolare il fatto che dall'ordinanza siano escluse le classi prime e non le classi quinte che, essendo composte da maggiorenni e patentati prossimi peraltro alla maturità, certamente incidono minoritariamente sul trasporto pubblico.

Concludo sottolineando come in questi 8 mesi si sarebbero potute prendere tutte le contromisure del caso, coinvolgere i privati con cui le scuole già collaborano da anni per le uscite didattiche, le società sportive e in ultimo, se necessario, ricorrere ai mezzi di protezione civile, esercito e forze dell'ordine.

Il diritto all'istruzione degli studenti ha però subito l'ennesimo duro colpo e gli studenti più fragili pagheranno il prezzo più alto per l'incapacità amministrativa di una classe politica che si rivela ogni giorno più inadeguata.

Alberto Delucis

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