"I dati dicono questo: Genova dovrebbe essere zona rossa. Sia per il numero di positivi rispetto ai tamponi eseguiti, sia per le ospedalizzazioni."
Così Linea Condivisa, che prosegue:
"É una frase allarmante ma vera: il nostro sistema sanitario a breve non sarà in grado di curare tutti per tutte le patologie, ma solo i codici rossi.
Al San Martino hanno già chiuso il reparto ictus e a Villa Scassi vogliono chiudere emodinamica, per fare due esempi concreti.
Gli operatori sanitari non ce la fanno più, in alcuni ospedali non sanno dove mettere i pazienti o come trovare altre barelle.
La situazione è seria, e sarebbe necessario che il Presidente Toti e il sindaco Bucci prendessero decisioni altrettanto serie.
Nel frattempo, rispettiamo le regole. Con il distanziamento fisico, la mascherina (messa correttamente), le mani pulite, il buon senso e la responsabilità."