Anche i dati trasmessi da Genova a Roma per la determinazione delle zone di rischio, con le relative misure per il contenimento del contagio, finiscono sotto la lente della procura di Genova.
Nelle scorse settimane era stato aperto un fascicolo per verificare se in Liguria Alisa avesse approntato un piano anti Covid nei tempi previsti.
A scate nare i l caso, le testimonianze di lunghe attese e le foto delle ambulanze in coda davanti ai pronto soccorso genovesi che erano apparse sui media e sui social.
Adesso la magistratura indaga sui dati che hanno consentito alla Liguria di essere area gialla: "Stiamo verificando cosa sia stato inviato al ministero della Salute - spiega all'Ansa una fonte investigativa - e se siano dati corrispondenti alla realtà del nostro territorio".