News12 gennaio 2021 18:28

Verso casa

Uno aveva 23 anni e l’altro 19. Sono stati travolti da un treno poco prima di Natale nei pressi della stazione di Quiliano, ma non saranno dimenticati

Rezan Kader, Alto Rappresentante del Governo Regionale del Kurdistan

Rezan Kader, Alto Rappresentante del Governo Regionale del Kurdistan

L’Alto Rappresentante del Governo Regionale del Kurdistan, Rezan Kader, è stata oggi a Quiliano per ricordare i due ragazzi curdi morti nella notte del 22 dicembre e ringraziare per l’iniziativa di solidarietà organizzata da Acli, Anpi, Arci, Caritas, Cgil, Cisl e Uil di Savona: una raccolta fondi per riportare in patria le loro salme, e aiutare le loro famiglie a superare un momento tanto doloroso.

La solidarietà è andata oltre ogni aspettativa, e in pochissimo tempo sono stati raccolti undicimila euro: non pochi, in tempi di crisi e di pandemia.

Rezan Kader ha ricordato che la solidarietà del popolo italiano è nota ai curdi, ripercorrendo in poche frasi terribili il tragico destino di un popolo che tanti hanno tentato di sterminare, da  Saddam Hussein all’ISIS. 

“Questi ragazzi - ha dichiarato l’ambasciatrice - erano qui per la stessa ragione che accomuna molti migranti: trovare un futuro migliore. 

E questa è stata per loro la strada della morte, ma anche della solidarietà.

Spero che un giorno il nostro popolo possa ritrovare la libertà e ricambiare il bene che avete fatto per noi”. 

L’ambasciatrice ha espresso gratitudine per l’idea di apporre una lapide in memoria e ha concluso: “Spero solo che sia l’ultima volta che ci incontriamo per un motivo così doloroso; adesso riprendo la strada di casa per riportarli ai loro genitori”.

LNS