Ha poco da sbraitare la sindachessa di Vado, specie dopo il salto della quaglia dal PD al Toti. Il suo storico ed ingente inquinamento riguarda tutti noi. E la nostra salute.
Mentre Tirreno Power è sotto processo, si vuole allargare. Ma non per dare più energia al Paese, che francamente non ne ha affatto bisogno, ma per portar palanche nei suoi tasconi con la trovata UE di finanziare chi installa potenza. Chi impianta generatori di energia. Non servono? Pazienza. I soldi arriverebbero comunque a coprire gli 800 megawatt ulteriori cagati lì, in mezzo alle case.
E cosa fa la sindachessa? Non trova di meglio che attaccare il suo (ex?) partito che a Savona ha ottenuto l’approvazione di una mozione che è un NO all’ampliamento, nonostante i lecchini di tp si affrettino a cercar di sostenere il contrario.
Ventidue tonnellate l’anno di formaldeide cancerogena (https://www.ramazzini.org/cancerogeno/formaldeide/), 1240 T/anno di monossido di carbonio tossico e climalterante (https://www.legapolmonare.ch/it/salute-dei-polmoni/aria-e-salute/monossido-di-carbonio.html) e 2070 T / anno (duemilasettanta) di ossidi di azoto, che sono tutta salute e freschezza come potete leggere da qui (https://www.airc.it/cancro/informazioni-tumori/corretta-informazione/inquinamento-atmosferico).
Tanto per dirne tre tra gli altri.
Ad affermarlo, relativamente ad una centrale a gas da 800 MW come quella a canne mozze di Vado che Tirreno Power e i suoi amici in comune vorrebbero raddoppiare, non quattro pazzi ambientalisti ma uno studio del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). Vedi: https://www.isof.cnr.it/sites/default/files/users/armaroli/chimind_2003a.pdf
Ma mettiamo pure che lo studio abbia qualche anno, e che denaro e santità metà della metà.
Ci rendiamo conto delle masse inquinanti?
Ma la Giulianova anziché gridare “Cambiamo!”non ha alcun dubbio: avanti tutta col conforto di una parte terza come l’azienda stessa. Che vorrai mica dirle ste cose...?
Persino il PD, dopo anni nefasti di pieno appoggio al carbone, l’ha capita: l’ampliamento a tutto gas di privati e transalpini non è una strada percorribile, e - senz’altro - non qui tra case e scuole.
Tra il lascia e il raddoppia c’è di mezzo la salute dei cittadini, non solo vadesi.
Dopo aver tombato una delle più belle rade naturali di Liguria per un manipolo di occupati, la nostra proverà ad ascoltare e capire altri da TP? E se no, perché…?