"La campagna promossa dall’UAAR a favore dell’aborto farmacologico continua a diffondersi; Savona è stata una delle prime città a sostenere la campagna con un camion vela che, a partire dall’8 marzo, per 5 giorni ha percorso le nostre vie e quelle dei comuni limitrofi.
L’8 marzo Alice Merlo, la testimonial, è venuta a Savona, accolta dalle nostre rappresentanti" ricordano Nonunadimeno Savona e UAAR Savona..
"Purtroppo in molte città i manifesti sono stati vandalizzati e Alice è costantemente attaccata sui social per aver raccontato pubblicamente il suo aborto per mezzo della pillola Ru486 e per aver affermato, senza mezzi termini, di non aver vissuto alcun dramma.
Naturalmente non mancano le attestazioni di stima e di sostegno per questa coraggiosa ragazza che ha deciso di metterci la faccia.
Anche Nonunadimeno e Uaar di Savona hanno deciso di manifestare il loro sostegno ad Alice sui social, dove molte di noi “ci hanno messo la faccia”, ossia la loro foto su un camioncino stilizzato e di chiedere a tutte/i coloro che lo desiderino di fare altrettanto.
A questa iniziativa ne seguiranno altre perché siamo profondamente convinte che la legge 194 vada costantemente difesa dai continui attacchi e che l’aborto farmacologico sia una conquista che, finalmente, abbia portato l’Italia a uniformarsi alla maggior parte dei paesi occidentali e che non possa, in alcun modo, essere messa in discussione."