Cultura02 maggio 2021 11:47

L’istinto dei calamari

Il nuovo romanzo di Fabio Lombardi

L’istinto dei calamari

Ha seguito fin dagli anni '80 le vicende più note della cronaca nera italiana cercando la verità e cercando anche di rispettare il dolore con cui inevitabilmente veniva in contatto.

Ha parlato con vittime e carnefici, testimoni e magistrati, investigatori e avvocati. "Da tutti loro ho imparato qualcosa, a prescindere dal loro ruolo. Di alcuni di loro sono diventato amico, a prescindere da tutto".

Fabio Lombardi ci parla del suo romanzo come di un libro difficile da classificare: “forse dovendo proprio incasellarlo da qualche parte potrei definirlo un thriller.

Non lo è però nel senso più puro, perché è un libro dove alcuni avvenimenti, certamente terribili, drammatici e talvolta sanguinosi, non sono il centro della storia. 

Sono vicende che appartengono ai protagonisti del romanzo, perché le hanno vissute, o subite, o vicende che si svolgono durante la narrazione stessa, ma non sono le azioni di serial killer, assassini o di criminali di professione. 

La storia che ho cercato di raccontare, anzi le storie, sono quelle di persone che stanno compiendo una ricerca. 

C’è una suora, Maria, che cerca sua figlia, ma soprattutto potremmo dire che cerca perdono, per le scelte fatte in un momento terribile della sua vita, quando è stata travolta dalla violenza. 

C’è Maddalena anche lei alla ricerca di una figlia, che le è stata portata via, una donna che in gioventù è stata a sua volta una vittima e che per sopravvivere ha affrontato prove terribili e compiuto azioni deprecabili. C’è Kodwo, un bambino violato diventato poi un uomo brutale, che ora cerca vendetta. 

C’è Angela, una bambina che attende sua madre, convinta che prima poi tornerà da lei, con ostinazione, contro tutto e tutti. 

E infine c’è Leonida, che convive con il suo drago interiore, con la sua rabbia, e viene trascinato nel vortice queste ricerche che si incrociano tra loro.

Un romanzo che si muove tra presente e passato, tra Croazia, Italia, Uganda, Libia… 

Un racconto che parla di madri e figlie, e in un certo qual modo anche di fede e Dio. 

Soprattutto di persone, dei loro lati oscuri, come di quelli più luminosi. 

E un poco parla anche di amore, nelle sue diverse forme.

Un romanzo in cui, inaspettatamente per me che l’ho scritto, alla fine sono diventate protagoniste – giustamente – queste donne meravigliose.

Un romanzo dove inevitabilmente c’è qualcosa di me. Molto c’è di alcune mie esperienze umane e lavorative, di persone conosciute, incrociate…

Mi piace pensare che sia una storia ampia, umana, cruda sotto certi aspetti, e spero anche emozionante”.

 

Fabio Lombardi

Giornalista dal 1985, ha lavorato in radio e su alcuni quotidiani prima di approdare nel 1993 a Mediaset dove ha lavorato a STUDIO APERTO, TG4, VERISSIMO ed è diventato Caposervizio al TG5, occupandosi soprattutto di cronaca nera e giudiziaria.

Ha seguito molti casi noti al grande pubblico, da quello della Uno Bianca fino alla strage di Erba, passando per Desiree Piovanelli, Bestie di Satana, Guglielmo Gatti e Cogne. Ma ha raccontato anche tante storie minori, oggi dimenticate dai più, altrettanto cariche di dolore e, a volte, di mistero.

Dal 2007 al 2009, dopo aver lasciato Mediaset, si è trasferito da Milano a Brescia, dove è stato Direttore Responsabile di TELETTUTTO, BS TELENORD, RADIO BRESCIASETTE, e RADIO CLASSICA BRESCIANA.

Nel 2010 torna a Mediaset dove collabora con i programmi QUARTO GRADO, MATTINO CINQUE e IL TERZO INDIZIO.

Nel frattempo cura il sito NERA E DINTORNI cercando sempre di mantenere viva la sensibilità per raccontare vicende terribili, per rispettare il dolore e per coltivare anche il dubbio, quando la verità rischia di rimanere celata.

L’ISTINTO DEI CALAMARI

Un romanzo di Fabio Lombardi

Leone Editore

LNS

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