"Una categoria - ricorda il dirigente Roberto Traverso - che sta attendendo il rinnovo di un contratto di lavoro scaduto da troppo tempo.
Battaglia che il SIAP sta portando avanti con forza e coerenza a livello nazionale.
Al nuovo Prefetto di Genova, abbiamo riferito dettagliatamente le criticità locali che il SIAP sta affrontando da tempo a tutela dei poliziotti genovesi" continua Traverso.
Il SIAP ha rappresentato nello specifico al Prefetto le seguenti problematiche:
"L' aumento dei servizi per il personale della Questura e Commissariati mentre continua a mancare una cabina di regia univoca in grado di gestire al meglio le forze dell’ordine in campo, su questo punto abbiamo appreso con piacere la condivisione del Prefetto nei riguardi della nostra linea e ci ha riferito che già in occasione dell’ultima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica si sono gettate le basi per una condivisione con il Comune di Genova per un ripristino della suddivisione del territorio del Centro Storico tra le forze dell’ordine in campo (Polizia Locale compresa) basato su un coinvolgimento più omogeneo e non più esclusivo. (Linea che come noto è stata fortemente auspicata dal SIAP)
Inoltre, il Prefetto ha tenuto a sottolineare, l’importanza della corretta gestione e utilizzo del "NUE112", numero unico di emergenza al servizio dei cittadini, anche in questo caso condividendo la linea del SIAP che si è espresso da tempo
con preoccupazione per la presenza di "chat private" o numeri con linee dirette per le segnalazioni.
Altro aspetto delicatissimo affrontato con il Prefetto è stato quello inerente l’imminente ricorrenza del ventennale del tragico G8 del 2021.
Abbiamo apprezzato che il rappresentante del Governo abbia condiviso quanto da tempio sostenuto dal SIAP ovvero che, fermo restando il riconoscimento della gravità di un evento che nella sua drammaticità ha avuto l’effetto di rafforzare gli anticorpi democratici della Polizia di Stato, a Genova si possa mettere una volta per tutte la parola FINE all’ingiusta diffidenza di una parte delle istituzioni e della politica nei confronti dei poliziotti genovesi.
Abbiamo anche voluto ricordare al Prefetto la nostra preoccupazione per il grave gesto criminale messo in atto il 15 giugno in piazza De Ferrari da parte di uno squilibrata che ha aggredito con un coltello un poliziotto del 6^ Reparto Mobile di Bolzaneto ferendolo lievemente.
Gesto gravissimo che oltre meritare un attento monitoraggio delle tensioni sociali in atto anche a causa della pandemia deve essere seguito correttamente anche sotto il profilo giudiziario per evitare che prendano il sopravvento strumentalizzazioni mediatiche e politiche che possono alimentare ulteriore disagio tra i poliziotti.
Si é ritenuto opportuno sottolineare, a fronte delle carenze organiche rispetto ai carichi di lavoro in aumento anche per la Polizia Stradale (disastro rete autostradale Ligure), per la Polfer, (controlli migranti), per il 6^Reparto Mobile (sempre più impegnato e non solo in Liguria) e per il Reparto Prevenzione Crimine Liguria (da tempo sotto pressione).
Anche per la Polizia di Frontiera in vista tempi difficili per la ripartenza delle navi turistiche, problematiche anche per la Polizia Postale e la Scientifica, anche su questo punto il Prefetto, ha riferito al SIAP di aver richiesto al Dipartimento un aumento di personale per tutta la Provincia.
Inoltre abbiamo affrontato anche la problematica del mancato rispetto dei contratti delle pulizie per gli uffici della Polizia di Stato, informando il Prefetto sulla nostra attività portata avanti per fare chiarezza, e chiedendo una risoluzione della problematica ancora in essere
Altro punto nevralgico che é stato prospettato al Rappresentante del Governo riguarda la carenza di supporto logistico da parte del Comune di Genova e Regione Liguria, evidenziando lo stallo dei lavori di ristrutturazione della Caserma Pilo di Genova Carignano che dovrebbe accogliere il Commissariato Centro di Piazza Matteotti ed altri uffici della Questura di Genova e della stessa Prefettura (sono già stati investiti dal MEF ben 6 milioni di euro! : al riguardo, il Prefetto, ci ha rassicurati con il proprio impegno anche su questo aspetto" conclude Traverso.