News26 luglio 2021 14:55

Russo: la Savona che vorrei

“La Savona che verrà sarà la città più vivibile della Liguria, la prima in regione per qualità della vita"

Russo: la Savona che vorrei

Una città dove i giovani vogliono restare, vicina agli anziani, capace di offrire
nuove opportunità di lavoro perché ricca di servizi e in grado di
intercettare i fondi per realizzare progetti di sviluppo. Nella Savona
che verrà è possibile tornare a progettare il proprio futuro. Ma per
riuscirci abbiamo bisogno di due cose: un grande progetto per la città e
la collaborazione dei cittadini”.

Queste le parole del candidato sindaco del Patto per Savona, Marco
Russo, che ha elencato questa mattina in conferenza stampa le principali
di iniziative da realizzare nei prossimi cinque anni.

“Il mio progetto - ha chiarito Russo - è stato costruito con scrupolo in
tanti mesi e grazie alla collaborazione di decine e decine di cittadini.
L’obiettivo è rimettere al centro di tutto un progetto per Savona che è
nato a Savona. E in questo processo sono riuscito a coinvolgere la
città”.

Una Savona giusta, dunque, prima di tutto. Una città capace di prendersi
cura dei propri cittadini partendo dai quartieri, che devono garantire i
servizi essenziali a tutti e in un raggio di 5 minuti. Non solo,
fondamentale anche garantire strade pulite, parcheggi in numero
sufficiente e una gestione del traffico ordinata. Ma non basta. Bisogna
ricostruire la comunità e promuovere la socialità. Ecco dunque alcune
delle proposte che fanno parte dell’Agenda del Patto per Savona e su cui
si concentreranno gli sforzi della prossima amministrazione comunale:
rigenerare gli spazi abbandonati o trascurati per favorire
l’aggregazione sociale, creare aree per lo sport spontaneo dei giovani,
creare una rete socio-sanitaria per essere vicini ai cittadini e per
ridare slancio all’ospedale, rilanciare il commercio di zona, creare una
calendario delle manifestazioni di quartiere, investire nel progetto
‘Piazze aperte’: interventi urbanistici leggeri, orti sociali, tavoli,
panchine, ping pong, giochi di strada e altre iniziative che favoriscono
l’aggregazione e, di conseguenza, allontanano il degrado.

Savona, nel progetto di Marco Russo, sarà anche una città dinamica,
capace, nel solco della sua storia, di evolversi per interpretare lo
spirito del tempo. Lo sviluppo di Savona non si gioca su una sola
vocazione, ma sulla capacità di mettere in relazione costante Campus,
Porto, Ospedale, Turismo, Commercio. Sono così sarà possibile
valorizzare al massimo le risorse della città per perseguire gli
obiettivi dell’innovazione e della transizione energetica ed ecologica,
ma anche quello di sviluppare nuovi settori come l’Outdoor con il fine
di valorizzare tutto il territorio, non solo il mare, e quello del
turismo accessibile grazie ai progetti con la Bandiera Lilla. E poi il
rilancio culturale della città, grazie a iniziative come il Teatro 360 e
la creazione di un Polo museale, ma anche la valorizzazione della storia
della città attraverso trekking urbani dedicati e il recupero dei
contenitori storici.


Una Savona infine attrattiva, quella presentata dal candidato del Patto,
che abbia cioè una buona qualità della vita, capace di attirare persone,
idee, investimenti, opportunità, creando, ad esempio, un calendario di
eventi e manifestazioni. Fondamentali per realizzare questo proposito
sono la pulizia e il decoro urbano.
«Obiettivo primario - ha sottolineato Russo -  è infatti riportare
strade, marciapiedi e spazi cittadini a un livello di decoro che Savona
negli ultimi 5 anni ha dimenticato, attraverso una equipe per il
monitoraggio del decoro e a un patto con i cittadini». E poi il piano
del verde con nuove strade alberate, aree dedicate agli animali e a chi
si prende cura di loro. Infine la mobilità urbana e in particola modo
all’idea di promuovere la mobilità lenta grazie a un Piano urbano della
mobilità sostenibile e a un progetto per aumentare il numero di
parcheggi per i residenti e creare parcheggi di cintura.
Molte proposte anche sul fronte del commercio, in vista anche degli
incontri con i commercianti di questa settimana, dalla creazione dei
Distretti Urbani del Commercio al progetto “Riapriamo le serrande”
grazie alla promozione dei temporary store e all’estensione fino a tutto
il 2022 della gratuità dell’occupazione del suolo pubblico. Tra gli
altri punti: sostenere i negozi di vicinato con i buoni spesa e un albo
dedicato a questo tipo di esercizio commerciale; politiche urbanistiche
per il sostegno e il consolidamento degli ambiti distrettuali del
commercio di vicinato e dell’artigianato.

“Per fare di Savona la città più vivibile della Liguria è necessario
renderla giusta, dinamica e attrattiva - ha concluso Russo -. Avere un
progetto è fondamentale per attrarre finanziamenti: il nostro futuro è
legato alla nostra capacità di intercettare le risorse che si renderanno
disponibili nei prossimi anni. Per questo ho deciso di creare una
struttura centralizzata di reperimento fondi europei, nazionali e  delle
fondazioni”.

com