Alla base della protesta, che si presenta alla vigilia dell’ insediamento del nuovo Governo, c’è la rivendicazione del diritto al lavoro che purtroppo in Italia è in discussione anche in tante altre fabbriche e aziende.
Quella protesta, sino a quando non travalica quei limiti imposti dal buon senso, suggerisce ai cittadini di tollerare i disagi dovuti agli effetti delle manifestazioni esprimendo un'auspicabile sana solidarietà a favore di chi cerca di non perdere i propri diritti.
Senso di solidarietà che dovrebbe essere sempre alimentato dalle istituzioni locali (Regione e Comune) che rappresentano tutti i ceti sociali del tessuto sociale che governano.
Penso che sia opportuno ricordare che in quella Piazza ci lavora chi deve garantire l’ordine pubblico e che, come sta accadendo in queste ore a Genova, deve farlo cercando di dialogare e mediare con chi protesta civilmente per trovare soluzioni che sappiano lenire i disagi della protesta civile.
Roberto Traverso
Sindacato Italiano Appartenenti Polizia