Canzoni, striscioni, sciarpe e animazioni visive sugli spalti rammentano il giovane martire di origini italiane: a lui è dedicata anche una tribuna dello stadio del Red Star football club a Saint-Ouen-sur-Seine.
Rino, figlio di italiani antifascisti sfuggiti alle persecuzioni del regime, venne assunto quattordicenne nella fabbrica metallurgica Chausson di Asnières, agitata da scioperi duramente repressi.
E in quel quartiere Mazzagrande dove Della Negra trascorse la gran parte della sua brevissima esistenza iniziò la sua carriera calcistica di promettente ala destra nella stagione 1943 - 1944.
L’impegno politico segnò la sua vita: entrò nella Resistenza nel 1943 e fu tra i partigiani più giovani del gruppo Manouchian prendendo parte a diverse azioni antifasciste.
Condannato a morte, venne fucilato il 21 febbraio 1944 insieme ad altri tre italiani antifascisti. Riposa nel cimitero parigino di Ivry.
I registi Daniele Ceccarini e Mario Molinari hanno lanciato una raccolta fondi per produrre un docufilm con le musiche del cantautore Marco Rovelli su Rino Della Negra e ricordare così la storia dell’impegno antifascista di un giovane emigrato di origini italiane proveniente dalle classi popolari e che vive nella periferia di una Francia già allora multietnica, che fu terra di accoglienza per gli antifascisti italiani e per gli ebrei perseguitati dai nazisti.
Un’esistenza pienamente in linea con il nostro tempo in cui lo sfruttamento e l’immigrazione sono legati da un filo rosso che nessuno pare riuscire a spezzare.
Per partecipare al crowdfunding https://www.produzionidalbasso.com/project/rino-della-negra-calciatore-partigiano/?fbclid=IwAR1fWhEiNLpAlPw5M9HvRzMBmX3XeWKfqCB2zK1pnVEyb2OIuCsoEREmU6w