"Il Governatore Toti finalmente batte un colpo sul tema del rigassificatore di fronte alle spiagge di Savona-Vado e lo fa dimostrando per l’ennesima volta di non avere per nulla il polso delle reazioni che questo progetto sta suscitando sul territorio savonese, nella cittadinanza e tra gli operatori economici".
Così il Patto per Savona risponde alla Lista Toti, che ha accusato Marco Russo di esser preda della sindrome di Masaniello.
"Riteniamo non solo corretto ma doveroso che il Sindaco rappresenti la sua comunità e ne porti avanti le istanze, tenendo conto del malcontento e della preoccupazione che stanno salendo nella popolazione giorno dopo giorno".
"Se così non fosse, se il Sindaco fosse solo Masaniello, sarebbe gioco facile per Toti venire a Savona e spiegare ai cittadini la bontà del progetto. Un progetto che peraltro non è in linea, anzi contrasta, con l’idea di sviluppo di città che l’amministrazione sta perseguendo e che vede una sinergia tra la vocazione turistica e attività portuale. Aggiungiamo che l’insistenza nel continuare a sottolineare che il progetto coinvolga solamente Vado Ligure e non Savona sta assumento aspetti ai limiti dell’offensivo, a conferma che l’esclusione del territorio comunale di Savona non sia una scelta puramente progettuale, ma che sia dettata dall’esigenza politica di evititare di avere l’amministrazione savonese come interlocutrice, in un goffo tentativo di bollarci come una minoranza ambientalista integralista" proseguono dal Patto.
"Etichetta che stona con un progetto di sviluppo portuale, delle infrastrutture e di rigenerazione urbana, come è costretta ad ammettere la stessa lista Toti quando fa riferimento alle richieste del Comune su questi temi. Evidentemente Toti non si pone il problema di come il progetto del rigassificatore si integri con quel modello e risolve il problema con un artificio, un trucchetto comunicativo, insistendo sul fatto che l’impianto sia davanti a Vado Ligure. Siamo certi che per Toti sia più semplice avere a che fare con enti commissariati, piuttosto che con amministrazioni che pongono domande nel merito alla tutela del territorio e dei cittadini".
"La nostra amministrazione si è mossa in queste settimane per porre delle questioni perchè preoccupata dell’impatto che questo progetto potrà avere sulla anche sulla vocazione turistica che con fatica si sta provando a costruire in sinergia con gli operatori economici. Ci aspettiamo che il presidente non si limiti ad affermare che il rigassificatore davanti alle nostre spiagge sarà un’occasione per il turismo ma che ci spieghi nel dettaglio quali saranno le nuove opportunità turistiche".
"Infine ci pare curioso - concludono dal Patto - che il comunicato arrivi dagli organi della lista regionale. Ci piacerebbe sapere cosa pensino gli esponenti locali della lista Toti a riguardo del progetto e di come sia stato portato avanti. Così come non ci sono chiare le posizioni degli altri gruppi savonesi che governano la regione assieme a Toti, come la Lega e Fratelli d’Italia. Abbiamo così ritenuto, d’accordo con il Sindaco, assieme agli altri gruppi consiliari, di richiedere la convocazione di una conferenza dei capigruppo per valutare assieme come affrontare in Consiglio Comunale questo tema cosi importante. Non ci risulta che altri gruppi di minoranza si siano mossi in questa direzione. Evidentemente la polemica a mezzo stampa paga di più. La riunione è stata fissata per il 5 settembre".