È con grande stupore che Regione Liguria apprende che nell'Istituto Comprensivo di Quiliano è in atto una pericolosa strumentalizzazione politica degli alunni delle scuole primarie e secondarie. Attraverso una delibera del collegio docenti, l’Istituto sottoscrive infatti un documento che viola qualsiasi principio di libera istruzione e che infrange le basi dell'educazione civica. Siamo di fronte a uno scenario che mai speravamo di dover affrontare: l'utilizzo delle scuole, e quindi dei bambini, per fare propaganda politica in merito a un progetto di importanza nazionale quale è il rigassificatore.
Un atto che riteniamo essere grave tanto quanto la decisione - presa all'insaputa di Ufficio Scolastico regionale, assessorato regionale all'Istruzione e non ultimo Ministero dell'Istruzione - di boicottare i percorsi di educazione ambientale, civica e alla salute promossi dall'ente regionale. Una scelta draconiana che ha il chiaro intento di fomentare odio nei confronti della Scienza. Con questo atto, la dirigente dell'Istituto insieme a tutti i firmatari è andata contro un principio costituzionale: "L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento".
Pertanto Regione Liguria ritiene la sopracitata delibera un grave atto contro la Repubblica Italiana e per questo provvederà quanto prima a informare il ministro Valditara per chiedere chiarimenti e, successivamente, provvedimenti volti a restituire alla scuola la totale libertà di apprendimento dei suoi studenti.
News04 settembre 2023 13:19
Rigas: le scuole di Quiliano si ribellano e la Regione dà di testa
L'ufficio stampa di Toti si supera in un crescendo leggendario scagliandosi come un brontosauro contro l’istituto comprensivo di Quiliano, reo di aver espresso contrarietà al progetto del rigassificatore. Ve lo offriamo integralmente
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