Il patrimonio linguistico della Liguria: attualità e futuro, intesa come patrimonio linguistico-culturale di espansione europea. È questo il tema che sarà affrontato domenica 29 nella sala consiliare del municipio di Varazze.
L’amministrazione comunale, in collaborazione con le associazioni culturali Ü Campanin Russu e Corelli, promuovono e organizzano la giornata di studi che avrà inizio alle 9,30 per concludersi alle 18.
L’appuntamento è giunto alla sua seconda edizione. Il primo convegno si tenne nell’ottobre 2018.
Al meeting, aperto al pubblico, parteciperanno dodici studiosi provenienti da Università nazionali ed europee.
La conferenza farà il punto sugli ultimi sviluppi della ricerca scientifica sulla lingua ligure e della sua pratica, poiché non si tratta di un semplice dialetto, ma una vera e propria lingua che oggi ha cultori, estimatori e praticanti non solo in Italia, ma in molte realtà europee, come dimostra la partecipazione di cattedratici provenienti da Friburgo, Innsbruck, Zurigo, Magonza e Siegen.
La lingua ligure è infatti oggetto di studi scientifici a livello universitario non solo in Italia, ma in molti Paesi europei e il congresso di Varazze ne sarà una tangibile dimostrazione. Nel pomeriggio ci sarà spazio anche per la musica con Davide Baglietto che presenterà due strumenti legati alle antiche tradizioni liguri ovvero la cornamusa e la sanfornia.
L’evento si avvale del patrocinio della Regione Liguria e dell’Università di Genova.