"Vi ringraziamo per la risposta inviataci in data 21 novembre" si legge nella missiva inviata dal comitato Pensiero critico ai vertici Snam.
"Avremmo auspicato, tuttavia, una risposta maggiormente articolata e precisa e non una semplice conferma delle affermazioni già rilasciate agli organi di stampa e da noi sottopostovi in forma dubitativa".
"La nostra richiesta di dati concreti inerenti alla sicurezza del progetto era rivolta a conoscere con certezza sino a quali condizioni la nave possa operare in condizioni meteo marine avverse, alcune a titolo esemplificativo: l’altezza d’onda per cui è prevista lo sgancio dalla torretta; l’altezza d’onda per cui la nave dovrà riparare in porto; la velocità di vento per cui la nave dovrà abbandonare l’area charlie".
"Immaginiamo infatti che sia stato redatto un protocollo puntuale da attuarsi per ognuna di queste evenienze.
Siamo stati informati dall’associazione Finale Diritti Umani, con cui spesso collaboriamo, che siete stati invitati a presenziare al dibattito, patrocinato dal Comune di Finale Ligure, dal titolo “Rigassificatore utilità e criticità”. Cogliamo l’occasione per invitarvi pubblicamente ad accettare il suddetto invito, al fine di potervi sottoporre de visu le tante perplessità che ancora nutriamo in merito al progetto Golar Tundra" concludono dal comitato.