Con circa 756.000 presenze da gennaio a settembre, secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Turistico Regionale della Liguria, e una stagione dell’outdoor autunnale particolarmente favorevole da ottobre in poi, Finale Ligure chiude il 2023 con un bilancio sostanzialmente positivo per il turismo. Se rispetto al 2022 si è registrato infatti un leggero calo delle presenze (-2,28%) – dovuto alla contrazione del mercato domestico sul territorio nazionale, solo parzialmente compensata dall’espansione del mercato tedesco - la destinazione conferma la sua crescita con un incremento complessivo del 7% circa rispetto al 2019.
Per le imminenti vacanze, la saturazione del 91% su Booking per le strutture ricettive di Finale Ligure conferma l'ottimo livello di domanda anche per il periodo natalizio.
“La crescita significativa che Finale Ligure mantiene salda rispetto al periodo pre-Covid19 conferma, ancora una volta, che il mix di balneare, outdoor, cultura, natura ed enogastronomia è un fattore vincente per destagionalizzare e rafforzare l’attrattività turistica – dichiara Ugo Frascherelli, Sindaco di Finale Ligure. – L’analisi dei dati, che riflette un cambiamento sostanziale nella composizione del nostro mercato, con una sensibile diminuzione di italiani (-6,2% rispetto al 2019) e un netto incremento degli stranieri (+36% rispetto al 2019), guiderà le linee strategiche della destinazione per il prossimo futuro”.
Tra i primi passi che proiettano Finale Ligure nel 2024, una nuova mappa turistica e la rinnovata segnaletica della rete sentieristica, per rendere il territorio sempre più accogliente e accessibile per i suoi visitatori.
Ideata e realizzata dall’agenzia di comunicazione Studiowiki - membro di DEDE Destination Design, la rete di imprese assegnataria del servizio di gestione della destinazione - la mappa panoramica illustrata a colori di Finale Ligure è stata stampata inizialmente in 10.000 copie, che a breve saranno messe in distribuzione presso gli uffici di informazione e accoglienza turistica del territorio. Per garantire la massima integrazione degli aspetti legati alla storia, alla cultura, ma anche alla natura e all’outdoor, alla sua progettazione hanno collaborato MUDIF – Museo Diffuso del Finale e Consorzio FOR – Finale Outdoor Region. Il fronte della mappa mostra i siti e monumenti più significativi del comprensorio di Finale, illustrati in 3D, evidenziando anche il territorio di Varigotti e Finalborgo, mentre il retro presenta sentieri e itinerari del Finalese, con i punti di maggiore interesse turistico sempre illustrati in 3D. La mappa propone inoltre otto percorsi: da una lunga passeggiata verso Noli fino a sentieri ad anello adatti a tutti, dove incontrare specie protette della fauna locale, incisioni rupestri, grotte preistoriche e falesie millenarie. Attraverso i QRcode dei sentieri, tutti i dettagli e gli approfondimenti sui percorsi sono consultabili sul sito www.visitfinaleligure.it
“Al nostro territorio mancava uno strumento pratico e funzionale che aiutasse i visitatori a orientarsi tra i tanti punti di interesse culturale, storico e monumentale, ma anche naturalistico – commenta Clara Brichetto, assessore al turismo del Comune di Finale Ligure. – La nuova mappa, pienamente integrata con il sito VisitFinaleLigure.it e il magazine My Perfect Place, svolge un ruolo fondamentale e prezioso nel rendere più accogliente e fruibile la città e i suoi dintorni”.
Parallelamente alla realizzazione dalla mappa, ha preso inoltre il via un impegnativo percorso di rinnovamento della segnaletica sentieristica, realizzato in sinergia con il Consorzio FOR. A partire dalle aree della Caprazoppa e di San Bernardino, saranno collocati 540 frecce direzionali e cartelli, conformi alla segnaletica del CAI, riconosciuta a livello nazionale, con supporto in alluminio, e realizzati di un materiale composito pensato per durare nel tempo.
“Con un primo appalto del valore di circa 80.000 €, inizieremo a coprire due tra le aree più vissute da turisti e residenti” spiega Andrea Guzzi, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici del Comune di Finale Ligure. “Oggi la segnaletica del territorio finalese è molto scarsa ed è curata principalmente da volontari legati al mondo outdoor. Questo lotto iniziale è quindi il primo passo significativo di un investimento che richiederà in futuro risorse importanti, indispensabili per riuscire a rendere il nostro territorio di più semplice lettura e interpretazione per chi lo frequenta”.
Tra le prossime iniziative di promozione turistica di Finale Ligure, rientra inoltre la partecipazione a importanti fiere internazionali di settore, quali il Salon du Randonneur, a Lione dal 22 al 24 marzo, insieme ad Agenzia In Liguria.