"Dopo più di quattro mesi di bombardamenti sulla popolazione della Striscia di Gaza, con 2 milioni di sfollati - costretti a spostarsi da nord a sud senza un riparo sicuro - 30.000 morti, 70.000 feriti, ospedali e scuole distrutti, è urgente e necessario un immediato - e permanente - cessate il fuoco per permettere alla popolazione di avere nuovamente accesso ai servizi essenziali (cibo e cure mediche in primis) e favorire l’ingresso in territorio palestinese di tutti gli aiuti umanitari necessari, finora negati o ridotti al minimo dall’assedio totale imposto da Israele" dichiarano i primi promotori dell’iniziativa (Collettivo Posto in prima fila in un altro mondo possibile, Collettivo Savona Disarmo, Associazione Domani, Sindacato CUB, Associazione culturale Liguria Palestina, Non Una Di Meno Savona, Associazione culturale Islamica Savonese, Medicina Democratica).
"In sostegno alla popolazione palestinese, scendiamo in piazza nella speranza che il cessate il fuoco sia l’inizio di un vero percorso di pace, a partire dal riconoscimento di pari diritti e pari dignità per tutte le persone che abitano quei territori, dopo decenni di occupazione e apartheid".
"Invitiamo tutte le associazioni, organizzazioni, collettività e individui che credono nella necessità di un immediato stop ai bombardamenti nella Striscia di Gaza ad aderire e partecipare, per dimostrare la nostra vicinanza alla popolazione palestinese sotto assedio" concludono i promotori.