News10 maggio 2024 18:35

Finale Ligure, Andrea Guzzi: "Nuovi progetti per decoro e sicurezza"

"Implementiamo la collaborazione con Forze dell’ordine e Polizie Municipali; non solo il vigile di quartiere, ma serve il Consigliere rionale per interventi e segnalazioni efficaci. Decalogo delle buone norme, Tavoli di quartiere e nuova convenzione per il decoro. Occorre tutelare i centri storici, suolo pubblico e nuove aperture solo ad attività consone"

Finale Ligure, Andrea Guzzi: "Nuovi progetti per decoro e sicurezza"


"Di fronte alle nuove esigenze della città e stimolati dalle nuove forze presenti nella nostra squadra, abbiamo chiara la necessità di un maggior impegno per fronteggiare gli argomenti di decoro e sicurezza. Nuovi provvedimenti, nuove idee e progetti rivolti alla prevenzione sono presenti nei nostri programmi. Recentemente è stata implementata, e verrà ulteriormente potenziata, la collaborazione con le forze dell’ordine e la Polizia Municipale dei comuni limitrofi. L’utilizzo dei cani antidroga si è già dimostrato uno strumento efficace per combattere il fenomeno della piccola criminalità legata al mondo della droga: importanti azioni di polizia hanno portato, proprio in questi giorni ad operazioni che hanno limitato fortemente l’azione dello “spaccio” nella nostra cittadina, con grande soddisfazione dei residenti" dichiara Guzzi.

"Oltre alla figura dello “Stewart”, assistente che dovrà essere formato grazie alla collaborazione fra ente pubblico e associazioni del territorio - figura di cui abbiamo già dato annuncio da molti mesi, soprattutto per l’utilizzo nella gestione dei “bikers” nelle zone più critiche, abbiamo in programma un “decalogo delle buone norme”, che dovrà essere creato in collaborazione con gli operatori economici e divulgato tramite cartellonistica semplice ed efficace. Gli operatori economici e gli addetti ai lavori dovranno collaborare con l’ente pubblico per far sì che la civile convivenza sia proficua e serena. Messaggi chiari e gentili, univoci e capillari, dovranno essere le regole alla base dello spirito di accoglienza del nostro paese, oggi meta all’apice del turismo internazionale outdoor e non solo. Strumenti capillari ed efficaci condivisi con tutte le forze che operano nel settore.

Per la gestione del decoro urbano abbiamo in progetto una nuova convenzione da redigere con “Servizi di Riviera” (Società partecipata del Comune di Finale Ligure) che preveda nuove assunzioni dedicate alla cura della città, soprattutto nei piccoli interventi: pulizia dei cartelli stradali, tinteggiatura muretti e panchine vandalizzate ed altro. Piccole attenzioni, che contribuiscono a non disturbare la grande bellezza della nostra città. Sono i particolari che fanno la differenza. 

Oltre all’oramai annunciato e inflazionato “vigile di quartiere”, siamo convinti che sia necessaria la figura del “Consigliere rionale”. Non serve solo il deterrente o il sanzionatore, abbiamo bisogno anche di un riferimento sul territorio del palazzo di città. Accorciare le distanze per intervenire in modo rapido ed efficace, dove è possibile. Cogliere le esigenze del quartiere in maniera rapida. Ogni rione avrà un consigliere di riferimento che riporterà periodicamente le necessità in merito di decoro e sicurezza della zona.    

Inoltre abbiamo ideato i “Tavoli di quartiere”. Comitati in cui le forze dell’ordine unitamente agli operatori commerciali e l’amministrazione possano analizzare e prevenire le problematiche legate alla sicurezza di particolari zone del nostro paese. Crediamo che i progetti che coinvolgono i giovani, offrendo loro un divertimento e attività alternativa siano sempre la chiave per il miglioramento delle zone d’ombra.    

La tutela del suolo pubblico è un altro argomento molto dibattuto. Abbiano la necessità di salvaguardare i nostri beni monumentali dei centri storici. Stiamo elaborando una normativa che possa limitare l’utilizzo del suolo pubblico, evitando così “Bazar” ed esposizioni improprie, non consoni alle caratteristiche dei nostri centri. Un regolamento urbanistico di occupazione del suolo pubblico che possa preservare la tipicità del paese, limitando ove possibile le aperture di attività non consone, sarà certamente una delle prime attività allo studio della nostra amministrazione". 

com