News13 maggio 2024 11:51

Liguria: non solo porto

Se le cose non fossero tremendamente serie per la credibilità del sistema politico e la vita quotidiana dei cittadini ci sarebbe da pensare che il Liguria - gate in corso potrebbe anche rappresentare un'attrazione per turisti (di Franco Astengo)

Liguria: non solo porto

Infatti qualcuno potrebbe anche essere invogliato a venire a vedere come è fatta una Regione dove si è verificata una concentrazione inimitabile di stupidità e di ignavia politica: ben oltre il solito "refrain" della questione morale.

Pensando a Carlo Marx e ritornando con la mente al famoso "caso Teardo" ci sarebbe da riesumare l'antico motto "quando la storia si ripete da tragedia si tramuta in farsa", almeno leggendo le intercettazioni riguardanti l'alterazione dei dati Covid.

Sta emergendo, infatti, dagli atti della magistratura l'interesse per la questione della Sanità: se si andrà a fondo forse ci si accorgerà dell'importanza (strategica) di questo boccone da ingoiare.

Importanza strategica attribuita al tema dell'improvvida assegnazione del comparto alle Regioni tramite la disgraziata modifica costituzionale del Titolo V (figuriamoci con l'autonomia differenziata).

Premesso che il tema pubblico/privato nella sanità era già stato impostato, in Liguria, dalle amministrazioni di centro-sinistra non si può che ricordare come un deciso sbilanciamento verso il privato (con corollario di procedimenti giudiziari) sia stato attuato dal centro-destra attualmente (e sotto inchiesta) governante con precisi riferimenti a ben definiti interessi privati rivolti verso una altrettanto identificata area geografica (Lombardia) in una perfetta connessione tra arricchimenti privati, connessioni tra imprenditoria e amministrazione, raccolta di consenso elettorale ben mirato in determinate aree geografiche da privilegiare mortificando le eventuali "isole rosse".

Torna alla mente l'isolamento nel quale sono stati lasciati i pochi che hanno continuato a battersi per la sanità pubblica (poche settimane fa si è sciolto il Comitato Amici dell'Ospedale San Paolo di Savona: ospedale da tempo nel mirino dai fautori della "sanità a responsabilità limitata). Isolamento beninteso non solo "politico".

Ci si stanca a continuare a denunciare come la battaglia per la "questione morale" non debba essere condotta soltanto per motivi di pura moralità moraleggiante che in certi casi rischia di sconfinare nel qualunquismo politico ma portata avanti proprio analizzando la connessione tra "questione morale" e "questione politica" che sempre si riflette sulle condizioni dell'economia e della qualità delle vita quotidiana.

Non basterà, almeno dal nostro punto di vista, reclamare le elezioni regionali anticipate: se non si preparerà per tempo uno schieramento alternativo non solo sotto l'aspetto dei soggetti politici ma radicalmente "diverso" sui temi fondamentale della revisione dei progetti infrastrutturali (la Liguria soffre di isolamento per via della sua complicata struttura morfologica) a partire dal rigassificatore che si vorrebbe piazzare a Savona e del ritorno alla centralità della sanità pubblica il rischio sarà quello di una semplice alternanza "morale" del tutto insufficiente rispetto alle prospettive di questa martoriata Regione.

Franco Astengo, associazione "Il Rosso non è il Nero" Savona