Attraverso il testo di questo documento si propone una sottoscrizione individuale sulla base della quale avanzare alle forze politiche democratiche e costituzionali un comune riferimento sui punti -a nostro giudizio - decisivi per stabilire i punti fondamentali di una unità nella prospettiva di governo degli enti locali della nostra provincia, ferme restando le necessarie autonomie e specificità locali.
Preghiamo tutte/i di confermare via mail la propria adesione (astengofranco@gmail.com) e di promuovere altre adesioni.
AMMINISTRATIVE 2024, COSTITUZIONE, DEMOCRAZIA: APPELLO PER UN QUADRO UNITARIO
Al di là del procedere dei meccanismi giudiziari in corso nella dimensione regionale, la prossima tornata elettorale amministrativa si svolgerà con al centro un vero e proprio terremoto del sistema di potere che per decenni ha permeato la vita politica ed economica della regione.
A giudizio di chi scrive al centro del confronto elettorale devono esserci i temi del sistema infrastrutturale legato alla portualità, la sanità e questioni specifiche di grande rilevanza come quella riguardante l'installazione della nave-rigassificatrice nella rada di Vado Ligure.
Noi sottoscrittori di questo documento facciamo appello alle forze democratiche e costituzionali perché concordino un quadro unitario attorno ad alcuni principi di fondo sui temi di carattere generale cui, anche le liste locali, pur nella loro specifica autonomia progettuale e politica, si possano riferire per questa prossima tornata.
Come temi prioritari per la nostra provincia proponiamo i seguenti:
1) invecchiamento della popolazione e deficit demografico;
2) infrastrutture per le quali è necessario sviluppare un progetto di equilibrio tra l'uscita dall'isolamento e l'orientamento verso le direttrici di traffico (non soltanto per le merci) ferroviario, stradale, marittimo;
3) importanza di tre settori: quello portuale, quello turistico e quello sanitario che possono rappresentare un nuovo volano di sviluppo a condizione che si superino ristrette visioni corporative e privatistiche;
4) rilancio di una capacità programmatoria degli Enti locali da inserire in un contesto di riferimento comprensoriale in cui porre la costruzione di un adeguato livello di governo di area vasta: un livello di governo, oggi, reso praticamente inefficace dalla riduzione della Provincia a ente di secondo grado.
Per quel che riguarda le elezioni europee la nostra attenzione a questi punti strategicamente definiti per il piano locale va collegata ad una idea di prospettiva sovranazionale nella quale le istituzioni assumano una funzione di effettiva concreta rappresentanza in una visione di democrazia europea da perseguire con grande impegno sui temi della pace, dell'integrazione economica e sociale, del superamento di pericoli di ritorno ad antistoriche chiusure di tipo nazionalista.