News03 giugno 2024 15:13

Divine Day

Appuntamento giovedì 6 giugno al Nuovofilmstudio

Divine Day

Nuovofilmstudio, in collaborazione con Divine Queer Film Festival di Torino, in occasione della prima edizione del Pride savonese, propone una giornata dedicata al tema queer. Dalle 18.00 a mezzanotte maratona con le opere premiate delle quattro categorie in concorso. La giornata sarà presentata della Direzione Artistica del Divine Queer Film Festival che incontrerà il pubblico. Nella pausa verrà offerto un rinfresco. L'ingresso è a offerta libera

Di seguito le info:

Categorie in concorso: Premio Divine, della direzione artistica; Premio della Giuria, composta da persone provenienti dal mondo dell’attivismo sociale, del cinema e della cultura; Premio del Pubblico; Premio ARCI-UCCA

 

Divine festival:

Il Divine Queer Film Festival nasce dall’esigenza di infrangere, attraverso il linguaggio cinematografico, pregiudizi, tabù e paure relative alle storie di persone transessuali/transgender, disabili e migranti. Il cinema, attraverso documentari e fiction, diventa opportunità̀ di informazione, comunicazione e formazione su realtà̀ troppo spesso oggetto di stereotipi e pregiudizi. Il DQFF mira a fornire spunti di riflessione attraverso il cinema, raccogliendo film provenienti da tutto il mondo che trattano tematiche legate alle identità di genere, alle disabilità e ai flussi migratori, raccontando storie che trovano riscontro tra chi abita (per scelta o per necessità) nelle periferie delle città. Ogni edizione è stata dedicata a un personaggio che ha avuto un ruolo centrale nel porre la lotta alle oppressioni sul dibattito pubblico. Da Paolo Poli a Audre Lorde, da Marielle Franco ad Alda Merini, fino all’edizione 2024 in cui si è scelto Pippa Bacca, artista il cui femminicidio durante la performance Spose in viaggio per promuovere la pace nei paesi teatro di conflitti armati scosse l’opinione pubblica internazionale. Negli anni passati, il Divine Queer Film Festival ha ricevuto il patrocinio della Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Città di Torino e della Circoscrizione 6 quale riconoscimento del ruolo di diffusione di una cultura di inclusione nella città. Oltre ai patrocini istituzionali, il Divine ha da sempre il sostegno di Amnesty International, per la portata internazionale legata al tema dei diritti umani.

 

Il Programma:

18.00

Overture

 

18.15
Premio ARCI e UCCA

Menzione Speciale della Giuria
Hey man
di Kai Tillman
USA/2023, 23’

Mentre naviga tra incontri bollenti su Grindr e i passeggeri del servizio di rideshare, Eli modifica riluttante la propria identità queer transmascolina per passare in un mondo eterosessuale e cisgender per la propria sicurezza fisica ed emotiva.

 

18.50
Menzione speciale Arci e Ucca
The Pride liar
di Andres Lübbert 
Belgio 2023, 19’

Emzo, un coraggioso attivista queer, è fuggito dalla persecuzione in Georgia cinque anni fa, trovando rifugio in Belgio. Questo breve documentario cattura il suo impegno incrollabile per la causa LGBTQ+, mostrando lo spirito indomito della lotta di un singolo individuo per l’accettazione e l’uguaglianza.


19.25
Premio della Giuria
Osas e le donne di Benin City
di Gabriele Gravagna 
Italia 2023, 17’

Un’ondata di violenza colpisce la città di Palermo tra il 2011 e il 2014: tre ragazze nigeriane appena ventenni vengono uccise a distanza di poco tempo l’una dall’altra e i corpi vengono ritrovati tra i cassonetti dell’immondizia. Uno è carbonizzato. L’opinione pubblica dirà che si trattava solo di “prostitute”, ma la donna che ci racconta questa storia – Osas Egbon, 42 anni, presidentessa della prima associazione italiana contro lo sfruttamento della prostituzione – ci ricorda che Loveth, Favour e Bose erano esseri umani.


20.00
Aperitivo

 

21.00
Premio del Pubblico
Ciurè
di Gianpiero Pumo
Italia 2023, 110’

La vita nella periferia di Palermo può essere dura: Salvo è un giovane padre che lotta tra lavori improvvisati e affari criminali grotteschi per sostenere suo figlio. Quando la spirale della violenza si volta contro di lui, incontra Ciurè, una ballerina transgender che lo aiuta, aprendo le porte a un club gay caleidoscopico dove si esibisce ogni sera.

 

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