Mercoledì 12, ore 21.00, in occasione del Mese del Rifugiato, in collaborazione con Caritas Comunità Servizi, Cooperativa Sociale Progetto Città, Anteo Impresa Sociale, Fondazione l’Ancora Onlus, con il contributo del Ministero dell’Interno a sostegno di Savona Capitale della Cultura, Nuovofilmstudio presenta Il secolo è mobile di Gabriele Del Grande, monologo multimediale e presentazione del libro Il secolo mobile. A seguire rinfresco con l’autore e firmacopie. Del Grande racconta, con un viaggio di immagini e parole, una storia delle migrazioni in Europa vista dal futuro.
mer 12 giu (21.00 - ingresso libero)
Il secolo è mobile
di Gabriele Del Grande
Monologo multimediale e presentazione del libro Il secolo mobile; a seguire rinfresco con l’autore e firmacopie.
Cent’anni fa non esistevano visti né passaporti. Oggi sui fondali del Mediterraneo giacciono i corpi di cinquantamila migranti annegati lungo le rotte del contrabbando. Come siamo arrivati fin qua? E, soprattutto, come ne usciremo?
«Gabriele Del Grande ritorna con un viaggio di immagini e parole e ci regala l’inattesa possibilità di liberarci dalle sensazioni di asfissia e impotenza che in molti proviamo rispetto ai temi dell’immigrazione. Lo fa grazie alla storia e al futuro. Da una parte trova nella memoria nascosta e dimenticata filmati, fotografie e storie che ci aiutano a capire da dove viene ciò che stiamo vivendo. Dall’altra unisce dati e riflessioni per farci capire verso dove andiamo. Così seguirlo in questo viaggio diventa il modo giusto per non sentirsi intrappolati in un presente che ogni giorno rischia di diventare sempre più piccolo, chiuso e miope». (Andrea Segre)
Del Grande racconta le migrazioni dal 2006, quando fondò l’osservatorio Fortress Europe. Da allora ha viaggiato in una trentina di paesi tra le due sponde del Mediterraneo, il nord Europa e il Sahel. è autore dei libri Mamadou va a morire (2007), Roma senza fissa dimora (2009), Il mare di mezzo (2010), Dawla (2018) e Il secolo mobile (2023). Nel 2014 ha ideato e co-diretto il film Io sto con la sposa.